senze tradizionali (sia per origine che per impostazione) ed interventi aperti all'innovazione, la cui collocazione nel sistema appare però egualmente problematica in assenza di un chiaro indirizzo delle politiche pubbliche. In questo paragrafo proporremo un'analisi più organica delle diverse forme di regolazione, allo scopo di far emergere i problemi di fondo irrisolti e le tendenze in atto. 5.1.1 requisiti La definizione pubblica dei requisiti necessari agli enti privati per entrare in rapporto con le istituzioni responsabili dei servizi socio-assistenziali può avvenire in due modi diversi: da un lato stabilendo le condizioni per l'accesso ad un rapporto di natura contrattuale, dall'altro tramite l'esercizio dei compiti istituzionali di vigilanza e controllo. L'accesso degli enti privati al convenzionamento con le amministrazioni pubbliche avviene tradizionalmente sulla base della manifestazione di una volontà da parte dell'ente privato e conseguentemente della realizzazione di una trattativa privata. Sino ad oggi viene attuata una regolazione solo di tipo legale dei requisiti richiesti agli enti privati per stringere collaborazioni con le autorità pubbliche. Le uniche condizioni necessarie sono infatti la volontà delle parti contraenti e l'inesistenza di prove evidenti di abuso o di sfruttamento indebito della posizione di erogatori del servizio da parte degli enti gestori. D'altra parte l'assetto complessivo del sistema assistenziale attribuisce alle strutture private - soprattutto nel campo degli istituti di ricovero - un ruolo insostituibile, mentre pone le istituzioni pubbliche responsabili (come il Comune di Milano) nella posizione di dover costantemente fronteggiare una domanda assistenziale eccedente. Questa posizione di debolezza rende assai ardua la definizione istituzionale di requisiti per l'accesso al convenzionamento. Dove il rapporto è istituzionalizzato da tempo, vale quindi la regola implicita dell'automatico rinnovo (con tutt'al più una nuova contrattazione degli obblighi reciproci); dove invece il rapporto viene instaurato per la prima volta (come nel caso delle cooperative di assistenza domiciliare o delle comunità alloggio per minori), questo è preceduto da contatti informali atti a verificare la comune volontà alla collaborazione. L'effetto principale della mancanza di requisiti funzionali per l'accesso a rapporti contrattuali con l'istituzione pubblica locale è rap- 98