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Questa evoluzione, che risente ovviamente delle favorevoli tendenze sui mercati borsistici mondiali, ha trovato perô anche delle motivazio-ni di origine interna quali:
-	la più elevata redditività di moite società quotate;
-	il contenimento deU'inflazione, che ha accresciuto l'attrattività del-l'investimento borsistico;
-	il miglioramento del listino, con l'entrata in quotazione ufficiale di nuove società e la sospensione di alcune che non possedevano più i requisiti necessari per essere proposte all'attenzione dei risparmiatori;
-	l'entrata in funzione, nella seconda metà dell'anno, dei primi fondi di investimento di diritto italiano;
-	il crescente dinamismo delle società quotate con la realizzazione di operazioni sui capitale a cui gli azionisti e i risparmiatori in genere hanno risposto positivamente.
Nel 1984 gli aumenti di capitale a pagamento e le emissioni di obbligazioni convertibili effettuate da società con titoli quotati in borsa sono ammontate a 6.100 miliardi di lire, il 40% in più rispetto al 1983.
Tra gli elementi frenanti dell'espansione dei mercati borsistici va citata anche nel 1984 la pressione abnorme del settore pubblico sulle risorse fmanziarie del Paese con tassi di interesse che, pur in diminuzione, si sono tuttavia mantenuti ancora al di fuori délia logica del mercato. Il titolo Pirelli & C., tenuto conto dell'aumento di capitale realizzato nel mese di giugno, ha conseguito un incremento délia quotazione del 37%, largamente superiore a quello registrato in termini di indice globale dalla Borsa di Milano.
Prospettive 1985
Per il complesso dei paesi occidentali, nel 1985 si prevede la continua-zione délia crescita economica anche se con intensità più ridotta rispetto allo scorso anno. L'area OCSE dovrebbe registrare uno sviluppo del PIL intorno al 3%, con inflazione sotto controllo in pressochè tutti i paesi. Il rallentamento dell'attività rispetto al 1984 è previsto concretizzarsi so-prattutto negli Stati Uniti, mentre l'Europa dovrebbe conseguire anche quest'anno tassi di crescita non dissimili da quelli del 1984. In un quadro economico generale ancora positivo, e tenuto conto dei miglioramenti reddituali e organizzativi realizzati da moite imprese quotate in tutti i settori produttivi, si puô ritenere che anche nel 1985 sussisteranno per le principali borse mondiali le condizioni per miglio-rare ulteriormente le posizioni raggiunte.
Anche per le borse italiane esistono le condizioni per una prosecuzio-ne delle tendenze positive, permanendo tuttavia l'esigenza di prosegui-re nel risanamento del tessuto economico e dei mercati finanziari:
-	sui piano economico generale, è essenziale favorire il rientro deU'inflazione e sostenere l'impegno di ristrutturazione e innovazione in atto da parte delle imprese per raggiungere livelli soddisfacenti di redditività e di competitività internazionale;