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borsa e poi tutte le altre varie persone che dalle prime dipendono : notai, avvocati, ingegneri, politicanti, operai e impiegati.
    Chiama poi godenti una rendita (e noi diremo in una sola parola redditieri) le persone il cui reddito è fisso o quasi fisso o almeno poco variabile : persone tranquille, che non hanno sviluppato « l’istinto delle combinazioni». Rientrano in questa categoria i risparmiatori o coloro che impiegarono il loro danaro in depositi alle casse di risparmio o lo investirono in vitalizi, i pensionati, i possessori di titoli di debito pubblico a reddito fisso, i possessori di case e terre che non speculano : e tutti i contadini, operai e impiegati che dai primi dipendono.
     L’aumento di prezzo provocato dall’emissione di carta moneta incide i redditieri o rentiers, almeno in un primo periodo, senza possibilità di ripercussione. Tutte le persone che hanno, e in quanto hanno, un reddito fisso, perchè statuito in patti che non si possono cambiare — come tipicamente i possessori di rendita pubblica e di obbligazioni — o un reddito che solo faticosamente e lentamente può cambiarsi — come gl’impiegati pubblici, i salariati di imprese che non profittano della guerra, i proprietari di case vincolati dai calmieri, e simili — tutti costoro si vedono gradatamente diminuire il valore della moneta che seguitano a ricevere sempre nell’¡stessa misura o in misura scarsamente crescente e non possono ribellarsi. Gli speculatori invece — non esclusi gli operai di industrie privilegiate dalla guerra, nè certi agricoltori e contadini — soggiacciono anch’essi, è vero, alla diminuzione del valore della m» neta, ma ricevono più moneta, e se il loro reddito in moneta s’ingrossa più velocemente del livello generale dei prezzi, vengono ad appropriarsi un reddito reale crescente.