relazioni alle assemblee societarie
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di lire, nel triennio 1970-72 e che prevedono di creare progressivamente circa 19.000 nuovi posti di lavoro diretti e di originarne probabilmente altrettanti indiretti. Gli stabillmenti previsti saranno localizzatl a Cassino-Pontecorvo, Vasto, Termoli, Sulmona, Lecce, Nardô, Bari e Brindisi.
Circa l'attività sviluppata all'estero, la Relazione informa sui nuovi stabilimenti di Rosslyn (Sud Africa) e délia soc. Tofas (Turchia) mentre per quanto riflette la realizzazione degli stabilimenti del Volga pro-cedono i completamenti ediiizi ed il montaggio e messa a punto dei vari apprestamenti produttivi in vista de! prossimo avvio delle iavorazioni.
La relazione esamina quindi la situazione auto sotto i diversi proftli délia produzione, dell'esportazione, dell'immatricolazione. Andamento délia fatturazione Fiat nel 1969:
—	vetture e veicoli leggeri: 1.424.292; esportati 566.225;
—	veicoli industriali: 60.186; esportati 17.421.
Questi risultati sono stati raggiunti attingendo per circa 79.000 unità agli stocks di normale rotazlone; infatti la produzione degli stabilimenti Fiat ha subito una contrazione del 3,3% circa rispetto al 1968.
Conter,îporaneamente alla mancata prevista produzione di. 277.000 autoveicoli ha fatto riscontro un incremento nelle vendite delle Case straniere in Italia: con circa 255.000 autoveicoli immatricolati esse hanno portato la propria quota di mercato al 20%, contro il 14,7% del 1968. Nonostante taie situazione, da rilevare un saliente successo ed affermazione délia gamma dei modelli Fiat sia sui mercato nazionale che su quelIi esteri dove le preferenze délia elientela avrebbero potuto assicurarci risultati nettamente migiiori.
La Relazione espone i dati deile altre produzioni Fiat extra-auto.
Nel settore trattori sono stati complessivamente prodotti nel 1969 44.135 trattori agricoli e 6.423 macchine movimento terra. Un totale che comporta una perdita di circa 7.800 unità rispetto aile effettive possibilità produttive e commercial.
Intensa l'attività nel settore Materiale Ferroviario sia per l'evasione in corso delle commesse delle Ferrovie dello Stato sia per nuove ordinazioni. Per il settore Grandi Motori, nel 1969 sono stati collaudatl motori per 371.000 CV e turbine a gas per circa 115.000 KW.
Nel settore produzione aeronautica-spaziale, oltre alla costituzione dalla Société AERITALIA, sono state costituite con la partecipazione délia Fiat la Société Turbomotori Internazionale (General Electric, Fiat e Alfa Romeo per programmi comuni nel campo dei motori) e le soc. Panavia di Monaco di Baviera, Turbo Union di Bristol e Italiana Avionica di Torino per lo sviluppo del programma per l'aereo MRCA 75. Altri ragguagli sui comparti siderurgico e nucleare completano questo capitolo.
La Relazione ricorda infine l'importanza delle opere pubbliche a cui la Fiat contribuisce in Italia e all'estero anche attraverso la consociata impresit.
A fine anno 1969, la Fiat, con le Aziende OM e Autobianchi comprendeva 170.883 dipendenti (138.599 opérai e 32.284 impiegati). in Torino: 117.980 opérai e 24.900 impiegati.
Nel settore delle opere sociali, la Relazione rileva l'avvenuta stipulazione délia convenzione con l'Istituto delle Case Popolari délia Provincia di Torino a condizioni particolari per la costruzione di 4000 alloggi. Altri 1150 alloggi in costruzione a cura délia Fiat a Settimo e Piossasco. Costante incremento delle opere sociali per i dipendenti e per le loro famiglie: Casa di Soggiorno per Anziani, Colonie Fiat, Asili Nido, Scuola Allievi Fiat, Centra Sportivo Culturale, ecc.
Circa la situazione sindacale ia Relazione sottolinea « ia nécessité che il personale si dedichl in pieno spirito di concordia e di collaborazione allo svolgimento delle proprie mansioni nell'interesse In-scindibile dell'Azienda, del iavoratori e dell'intera comunità nazionale ».
La Relazione, dopo aver considerato che » l'anno 1969, denso di problemi e di difficoltà di ogni genere, pud avere segnato un rallentamento, ma certamente non un regresso dell'Azienda » conclude augurandosi « che le circostanze evitino il ripetersi di tali situazioni. La linea di condotta non puô essere che una sola: aumento délia produttività e severa, oculata amministrazione. Con il concorso di tutti i suoi collaboratori
—	dirigenti, tecnici, maestranze — l'Azienda saprà superare anche questo difficile période, degnamente corrispondendo aile attese dei suoi Azionisti ed aile istanze del progresso economico e sociale délia Nazione ».
L'Assemblea ha approvato all'unanimità il bilancio 1969 che si è chiuso, al netto degli ammortamenti di legge, con un avanzo di Lire 13.465.758.054 e, per consentire l'assegnazione di un dividendo di L. 120 per azione sia ordinaria che privilegiata ha approvato la propesta per il prelievo dal « Fondo oscillazione dividendi ed eccedenze attive residui esercizi precedenti » délia somma di Lire 19.019.728.316.
Come annunziato a seguito délia riunione del 27 marzo u. s. del Consiglio di Amministrazione, si è deciso di dare esecuzione al completamento deli'aumento del capitale sociale (già dellberato dall'Assem-blea del 28 aprile 1960) dagli attuali 130 miliardi di lire a 150 miliardi di lire.
L'Assemblea ba quindi nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che risulta composto dai Sigg.: Agneiii Giovanni - Agnelli Umberto - Bernardini Gilberto - Bono Gaudenzio - Ciuti Corrado - Colonna di Paliano Guido - Fabre Francis - Furlotti Gaetano - Gabrielll Giuseppe - Gioia Niccolô - Meyer André -Minola Enrico - Nasi Giovanni - Rota Francesco - Schuithess Félix. Segretario dei Consiglio De Dominicis Salvatore.
I! Consiglio di Amministrazione, successivamente riunitosi, ha confermato nelle cariche: Giovanni Agnelli Présidente - Gaudenzio Bono Vice Présidente Amministratore Delegato - Umberto Agnelli Amministratore Delegato - Giovanni Nasi Vice Présidente.
E' stato parimenti nominato il Collegio sindacale che comprende l sigg.: Gamna Federico Présidente - Dal Verme Carlo e Jona Celesia Lamberto Sindaci effettivl - Morosinl Pletro e Zunino Giacomo Sindaci supplenti.