516           RELAZIONI ALLE ASSEMBLEE SOCIETARIE
   Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane
      L’esercizio al 30 settembre 1972    ha saldato con un attivo   di L. 344.317.822, ripartito per L. 144.000.000 al
dividendo (8%), L. 180.000.000 alla      riserva legale, che passa  a L.      830.000.000, e L. 20.517.822 al fondo as-
sistenza, ora di L. 397.321.642.
      La relazione del Consiglio di amministrazione è complementata quest’anno da un voluminoso fascicolo di Note sull’andamento economico italiano, a cura dell’Ufficio studi dell’Istituto.
      La funzione di appoggio finanziario alle banche associate — soprattutto nelle consuete forme del risconto di portafoglio e dell’apertura di credito — si è materializzata nell’esercizio in 217 fidi per complessivi 60.839 milioni. A questa erogazione il Settentrione ha partecipato per il 37,3%, l’Italia centrale per il 21 6% il Meridione per il 25,7% e le Isole per il 15,2%.
      La dinamica delle principali componenti del lavoro dell’Istituto ha avuto un significativo indice d’aumento, importo dell utilizzo degli assegni    circolari da parte delle   banche associate ha raggiunto i 2.182 miliardi
su 4.954.565 titoli, con un aumento      del 15,34% nel numero     e  del      17,34% nell’ammontare rispetto al prece-
dente esercizio. Sono stati accolti per l’incasso 7.112.496 effetti per 937 miliardi, con un incremento annuo del 3,16/0 nel numero e del 12,91 in valore. Gli assegni bancari accolti sono stati 2.917.617 per oltre 1 188 miliardi, con un accrescimento del 6,8% nel numero e del 18,36% in valore sull’anno precedente
      Gli ordini di bonifico e di giro sono stati 1.164.257, per L. 25.198 miliardi, 26,12% in più del precedente esercizio. Il movimento generale dei conti in L. 20.165.547 milioni ha registrato un aumento del 25 89% rispetto al 30 settembre dell’anno precedente.
                  Fabbrica Italiana
                  MAGNETI MARELLI
   L'Assemblea della Società Magneti Marelli riunitasi il 30 Aprile ha approvato il Bilancio per l’Esercizio 1972. La cifra di affari è aumentata da 79,6 miliardi dell’anno precedente a 90 miliardi, ed i nuovi investimenti sono passati da 10,2 a 16 miliardi, dei quali 10,3 destinati ai nuovi stabilimenti di San Salvo in Abruzzo che hanno gradualmente cominciato a funzionare nel corso del 1972. II forte incremento dei costi del lavoro, non potuti ricuperare attraverso miglioramenti di produttività né aumenti dei prezzi, gli oneri derivanti dall’avviamento dei nuovi insediamenti industriali, oltre alla perdurante crisi del settore Radio-TV, hanno determinato una perdita di esercizio di 221 milioni (dopo avere assolto ammortamenti per 3,1 miliardi contro 2,5 dell’anno precedente) che è stato deliberato di coprire mediante prelievo dalle riserve. L’Assemblea ha anche provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione che è risultato formato dai Sigg.: Ing. Gaudenzio Bono, Dott. Corrado Ciuti, Avv. Giorgio Garino, Dott. Antonio Mangano, Ing. Fermo Marelli, Ing. Bruno Parolari, Ing. Bruno Ressico, Ing. Bruno Antonio Quintavalle, dr. Ferdinando Borletti.
   Il Consiglio riunitosi successivamente ha proceduto alle nomine delle cariche sociali come segue: Presidente Dott. Corrado Ciuti, Amministratore Delegato Avv. Giorgio Garino; che assieme al Direttore Generale Ing. Parolari formano il Comitato Esecutivo.