A cento anni dalla nascita di Giulio Einaudi, viene organizzato un convegno volto alla comprensione storica della sua presenza nel cuore del Novecento italiano. Al centro della riflessione sono alcuni filoni di ricerca: lo sfondo nazionale dell’editoria di cultura del Novecento, alcune premesse alla biografia di Giulio Einaudi, l’approfondimento di alcuni nessi e di alcune decisive presenze (Leone Ginzburg, Elio Vittorini, Cesare Pavese, Carlo Dionisotti, Raffaele Mattioli, Giulio Bollati e Raniero Panzieri), la crisi del 1956 da cui trae origine la crescita e il consolidamento del pluralismo dei punti di vista dell’editoria di cultura (Boringhieri, Adelphi), l’accordo con l’Arnoldo Mondadori editore e la democraticizzazione della diffusione del libro. Il volume si conclude sulle permanenze costitutive della casa editrice, dalla filologia alla slavistica, e su progetti collettivi della fase matura deU’Einaudi: la Storia d’Italia, la Letteratura italiana, la Storia dell’arte italiana.