INTRODUZIONE 9 letari, intrapresa dal Ramazzini, venne ripresa dal Cadet de Gas-sicourt nei termini seguenti : « Pour peu que l’on ait l’habitude d’observer et de comparer, il est impossible de parcourir plusieurs fabriques du même genre sans reconnaître des ressemblances fatales, non seulement dans la physionomie, dans le maintien, dans les habitudes des artisans, dans leurs moeurs, mais encore dans leur constitution physique, leur tempérament et les affections morbifiques dont ils sont affectés» (1). Nacque in taie maniera un ramo speciale, intermedio tra la medicina e la scienza sociale, una tipica Grenzwissenschaft. In Inghilterra, gli eventi rivoluzionari della prima metà del seicento produssero una scuola di filosofi della storia, della quale i più importanti erano Thomas Hobbes (1589-1679) e James Harrington (1611-1677). Il Harrington affermò resistenza di un nesso causale tra le condizioni economiche di un paese e la sua costituzione politica, nel senso di una dipendenza di questa da quelle (2). La dottrina trovò in Francia, durante la rivoluzione, un continuatore geniale in Pierre-Joseph-Marie Barnave, di Grenoble, membro della Constituante e fondatore del Club dei Giacobini. Il Barnave, mettendo a profitto una breve pausa nella sua attività politica, emise nel 1791-92 dei pensieri e dei giudizi sull’origine della rivoluzione che si dimostravano ispirati da concetti di assoluta prevalenza dei fenomeni economici su quelli politici (Introduction à la Revolution française) (3). Un economista italiano del principio del secolo xix che, patriotta e fuggiasco politico, trascorse la sua vita in Inghilterra, Giuseppe Pecchio, andò anche più in là. Invero egli trasportò la teoria della supremazia assoluta dell’economia di fronte alle altre manifestazioni della vita dal campo della politica anche su quello della letteratura. In un piccolo scritto, da lui più tardi pubblicato in appendice ad un interessante volumetto sulla storia delle finanze e dell’economia nel regno d’Italia (1802-1804), (1) Cadet de Gassicourt, Considérations statistiques sur la santé des ouvriers, in: Mémoires de la Société médicale d’émulation de Paris. 1816. Paris 1817, Migneret, pag. 101. (2) Eduard Bernstein, Ein französischer Parteiführer von 1799 als Vorläufer der materialistischen Geschichtsauffassung, nei Dokumente des Sozialismus, vol. III, läse, 2, pag. 59 (1903). (3) Oeuvres de Barnave, publiées par M. Bérenger (de la Drôme). Paris 1843. Cfr. Jean Jaurès, Histoire Socialiste. La Costiiuante. Paris 1902, Roufï.