Le culture degli immigrati e la formazione della «seconda generazione»

I diversi esiti delle politiche regionali non possono, però, spiegare com-
pletamente le differenze. Sebbene le discrepanze fra 1 gruppi etnici siano
più ampie fra 1 Lander che all’interno di questi, pure ve ne sono anche
questo tipo. In Renania Settentrionale- Vestfalia, il più grande Stato tede—
sco, la percentuale di studenti italiani che frequenta scuole speciali è del
6,2%, di contro al 10,5% bavarese. Molto più piccola, ma anche molto
più grande di quella degli altri gruppi immigrati. Lo studio su Francoforte
e altri studi regionali rivelano che gli italiani hanno comunque meno suc-
cesso nelle regioni oggetto di studio (Thrànhardt et al. 1994).

4. Assimilazione e integrazione pluralistica: percorsi a confronto

A differenziare un gruppo dall’altro non è soltanto l’efficacia delle reti
sociali, ma anche la coesione del gruppo stesso. Nel confronto che segue,
si cercherà di valutare il profilo, le principali caratteristiche e i criteri di
auto-organizzazione delle sei grandi nazionalità immigrate in Germania,
così da trarre qualche prima conclusione.

4.1. Gli spagnoli: un ’assimilazione di successo

Gli spagnoli hanno successo in ogni ambito, pur non disponendo al
momento dell’immigrazione in Germania di un grande capitale uma-
no in termini di formazione ed educazione. La seconda generazione si
è assimilata all’interno della popolazione tedesca e così la terza gene-
razione è divenuta meno Visibile, a causa dell’alto tasso di matrimoni
misti. Al tempo stesso, gli immigrati spagnoli conservano strette rela-
zioni con la madrepatria, come si può inferire dai trasferimenti pro ca—
pite consistenti (fig. 12). L’elevato tasso di ritorni in patria, specie da
parte degli anziani, è il frutto di una libera scelta e avviene in paral-
lelo al flusso di centinaia di migliaia di pensionati tedeschi diretti ver-
so le spiagge iberiche. Un altro indicatore degli stretti legami con la
Spagna è la percentuale sempre molto alta di spagnoli che hanno in
progetto di rientrare in patria (Schmidt e Weick 1998, p. 3) (fig. 13).

L’Associazione dei Padri di Famiglia Spagnoli (Confederaciòn

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