162 l’assicurazione d’iniziativa dei pubblici poteri dell’istituto sono i lavoratori in metalli, i pittori, imbianchini e decoratori, i muratori, e gli operai occupati nelle industrie navali e marittime. L’assicurazione obbligatoria. Vicino alle forme facoltative dell’assicurazione pubblica abbiamo, come già dicemmo, varie forme di assicurazione obbligatoria. Noi non possiamo qui entrare nella questione se lo Stato abbia il diritto generico di imporre la previdenza ai cittadini. Il diritto dipende essenzialmente dalla utilità sociale, e ci pare assai più importante il vedere se è economicamente vantaggioso e tecnicamente possibile l’esperimento di una assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione, clie il decidere di un diritto che può essere rispettato o violato a seconda che convenga alla collettività o alle sue maggioranze di rispettarlo o violarlo. Rallentamento di attività. È economicamente conveniente il principio dell’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione ? Il timore di essere licenziato è per un operaio o per un impiegato privato una potente molla di attività, come Io è per un professionista o per un commerciante il timore di essere abbandonato dal proprio cliente. Date all’operaio la sicurezza che anche congedato egli camperà lo stesso, perchè vi sarà sempre la collettività che vi penserà a mantenerlo, e lo vedrete perdere l’amore al lavoro, quasi come lo perde un impiegato delle pubbliche amministrazioni, il quale, per quanto poco si affatichi, ritira sempre il suo pur non lauto stipendio. Da un tale rallentamento di energia la società non può certamente essere avvantaggiata, dal punto di vista della produttività dell’industria. E questa ragione d’indole economica ci sembra che valga più dell’altra, fondata sulla psicologia, che l’obbligo dell’assicurazione in generale smorzi ogni spirito d’iniziativa e di previdenza nell’individuo, colla sostituzione di un regime di costringimento e di uniformità al regime della varietà, libertà e plasticità '). Infatti non è vero che simili disposizioni legislative possano avere una grande influenza sul carattere delle persone: se l’individuo è di sua natura ‘) Paci. Leboy-BeaUlieu, Trattato teorico-pratico ¿’.Economia politica, Biblioteca dell’ Economia serie IV, voi. IX, parte II, pag. 706, Torino, 1898.