Ciò non prova che la morale antica fosse migliore, e neanche tanto buona quanto la morale moderna; si può sostenere, se si vuole, che questa sia enormemente superiore ad ogni altra morale passata e avvenire. Ma ciò prova che vi è in questo un punto soggetto a discussione, e che lo Stato il quale in tale materia, vuole imporre il suo punto di vista, agisce nè più nè meno come lo Stato che impone il suo punto di vista in fatto di religione. Per più di un mezzo secolo i governi dei popoli civili si sono evoluti, se non in diritto, almeno in fatto, nel senso d’abbandonare la posizione d’una dottrina ortodossa in fatto di morale, e sono intervenuti sempre meno nei conflitti fra le differenti morali. Ora comincia una evoluzione in senso contrario.
    Il Congresso internazionale, tenuto a Parigi nel maggio igio considera la natura degli scritti, e non il mezzo per il quale sono portati a conoscenza del pubblico, poiché vuole punire « il commercio anche non pubblico » di certi scritti, immagini, ecc.



      i) È d altronde lo stato della legislazione francese. La legge del 7 aprile 1908, art 1. § 2: * Per la vendita, la messa in vendita o l'offerta, anche non pubblica, l’esposizione, l’affissione o la distribuzione sulla via pubblica o nei luoghi pubblici, degli scritti, degli stampati altri che il libro, degli affissi, dei disegni, delle incisioni, delle pitture, degli emblemi, degli oggetti od immagini oscene e contrarie ai buoni costumi ».