cui ler elazioni fra società, economia e istituzioni, sono fortemente inf trecciate (Sforzi, 1993). Appare chiaro che molti dei caratteri che con- no‘ OAlc cuni roble emi sorgono soprattutto in riferimento al gradodi didivi- sione del lavoro fra le aziende cinesi (Bortolotti, 1994). L’intensa compe- vitàr et:ivla alla concorrenza d1prezzo fra aziende che si Zioccupano del- la"' stessa fase 2di produzione e l’altretmnto' intensa coopera cinco volge aziende che si laoccupano di fasi diverse, non seri-ibraznon operanti nel sistema cinese perla sostanziale omogeneità delle lavorazioni che lo con- traddistin ono Inoltre pur tendendon a concentrarsi in zone ben definite, gli imprenf ditori cine51 non sem mrba odim mostrare particolare aggregazione ne' co mzunic ne re pro a, con onseguen z nega tive an ceh sulla diffusione di informazioni. Indicazioni su problemi igienistici o di sicure/7a impar- tite a una ditta difficilmente circolano e vengono recepite da altre ditte, anche sev zi di produzione (macchine) e agli ambienti di lavoro grandeSi sv uppo <:11.1anetimtivoe e il rapido successo di mercato delle azie ned cin ennogo ui ee condizioni che avevano assisc'urato il successo del modello toscano untendono a venire me- no. Il ruolo economico della famiglia, ad esempio si pone in meaniera dif- ferente ris spe tto pas o.inEntxa crisi ’impren toria ela con nuit à generazionale del0 lavoro artigianalet en e ad allentarsi. Cresce nel» le giovani generazioni, soprattutto nella seconda metà degli anni ottanta, rego are e meno 1mp eagn ativa, soprattutton epubî blicoe'1mpiego.unEmef'gono inoltre comportamenti e atteggiamenti, legati l’t:ralo alle aspettative indotte dai più elevati liv elli di sco olarità, poco coerenti nia trasmis ssione delsa sapere trajdieziolnale n(Signori, 1990). £ la- or 0 a domicilio delle donn ne si riduc seguito a— bilmente all’estendersi della domanda di" loavorocim impiegatizio e pubblico, con una netta distinzione in ogni caso ai ruoli familiar Sui iano upr opn'amente economico ilr cupero di flessibilità della grande' impresa attraverso 1’innovazione tecnologica e organizzativa mette Ifnan &! sidel preesistente sistema locale delle aziende italiane pu uò essere ricercata nnella contraddizion efra la rigidità verso il basso delc costo del& la de operavanoChl senza per altro essere riuscite a imporre «barrieremjl all’etitraf ta» qualim hidi fabbricazione, differenziazione dell’immagine del pro dotto e così Via (Bortolottim 1994). Gli artigia anii italiani agivano su di un d enera ione 120