Prefazione. Una scelta all’altezza delle sfide ]o/m Phi/z}) E/kmm Intorno al “passaggio cruciale” della scelta universitaria e mutato quasi tutto. Sono cambiati i giov ani: da un pun odi vista sociale, culturale, ma anche quantitativo. Oggi per la prima volta più del 50% degli appartenenti a una determinata leva demografica giunge a iscriversi all’università: un dato importante perché controbilancia il numero dei giovani che, come si sa, negli ultimi due decenni si è molto ridotto. E cambiata l’università: assistiamo a una competizione agguerrita tra le università e tra le facoltà universitarie per attrarre le matricole, fenomeno collegato anche alla pro 'fe— razione del numero delle sedi. Questa competizione ha portato da parte delle università a vere e proprie campagne di comunicazione e azioni che potremmo chiamare di marketing universitario. È cam— biato il lavoro: stanno mutando le esigenze da parte del sistema eco— nomico. Conosco il mondo industriale e quello della finanza, e vedo intorno a me i lavori tradizionali rinnovarsi continuamente e nascere lavori nuo Questo e vero an nche nel campo delle professioni liberali, o nellla pubblica amministrazione. L’internazionalizzazion ne e l’innovazione sono motori potenti che muovono quesa meccanismi. La flessibilita di chi ha imparato a imparare deve iniziare nel periodo formativo e in particolare all universita Non deve uindi apparire esagerato cogliere proprio nella scelta universitaria uno dei fatt tori determinanti nella capacita adi un si istema come qu nello italia no di essere all’ altezza delle sfide che l’innovazione, la globalizzazione, la trasformazione demografica impongon Ricerche condotte' in area Ocse rivelano come — non soltanto' in Italia — la decisione sia presa dagli studenti non di rado alla luce di VII