136 PARTE SECONDA — CAPITOLO I in pratica per le piccole merci e può riprodursi sulle fatture o sui documenti di trasporto e così via. 90. L’ originalità del marchio non è esclusa dal fatto ch’esso contenga le parti ed i dettagli di un altro, in precedenza o contemporaneamente depositato, dovendo essere considerato nel suo assieme: ad esempio l’accentuazione o la positura di una linea o di un fregio ornamentale sono sufficienti a far distinguere un marchio dall’altro, specialmente se si tien presente che ogni merce si dirige ad una categoria di consumatori cui risalta facilmente la differenza. Le operaie cucitrici o le madri di famiglia distinguono a prima vista le macchine da cucire della Compagnia Singer per la S. enorme impressa lateralmente. «x Noi, osservava Lord Cairnes discutendo proprio di una contraffazione di macchine tra le compagnie produttrici di macchine da cucire Singer e Wilson, dobbiamo metterci dal punto di vista non solo dei pratici degli esperti, ma degli operai e delle operaie, che non hanno in generale che poche idee ed assai ristrette e limitate. » Il marchio dev’essere personale alla ditta che fa il deposito, non potrebbe essere comune ad un trust non autorizzato o ad un’ industria regionale, nè sarebbero marchi idonei gli stemmi dello Stato, di una provincia o di un comune, proibiti espressamente da alcune legislazioni, mentre si ammettono quelli di famiglia. 90b¹³. Riconosciuta la necessità pratica ed economica dell’originalità del marchio, deve 1’ ufficio incaricato delle registrazioni compiere un esame preventivo per assodare tale estremo, in rapporto a quelli precedentemente depositati ? L’affermativa, contenuta in qualche legislazione