502 PARTE QUINTA — CAPITOLO II Nelle società a tipo industriale (2° tipo) si determina, per converso, una accentuata divisione di lavoro, secondo le naturali condizioni del suolo e le attitudini degli elementi produttori. Ciascuna collettività sente il bisogno di stringere rapporti duraturi con le altre e ne derivano due scopi : eliminare lentamente gli elementi ed i caratteri militari del primo tipo, perchè contrari alla sicurezza di un costante e normale svolgimento delle proprie attività, stringere i rapporti di associazione economica per reciproco interesse. , Una tale teoria può anzi ridursi ad unica legge direttiva delle variazioni: per quanto più si adotti il libero scambio e si determini la divisione delle produzioni secondo la naturale distribuzione del lavoro nelle nazioni, tanto più larghi e sicuri devono essere i particolari rapporti politico-economici fra gli Stati, così che al sopraggiungere di perturbamenti politici non si producano quelli economici ; e da tali rapporti di indipendenza economica ira le nazioni sorge quello più stretto e duraturo di unione sociale fra i popoli. Con tale concezione questo sistema, che può secondo lo Spencer presentarsi anche a tipo misto con carattere sia militare che industriale, non ebbe certo la finalità di risolvere la difficile questione dell'origine del protezionismo, fu variamente criticato ed ancor oggi non ne rappresenta una soluzione valida. 334. Ma alla concezione del protezionismo come prodotto dall’ambiente sociale viene contrapposta quella derivante dalla storia economica ; poiché, secondo al • cuni Autori (1), deve risalirsi al mercantilismo, di cui il (1) Cfr. Graziani, Principii di economia commerciale. (Napoli, Alvano, 1913) p. 175.