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      un centro cospicuo d’interessi e rapporti economici fi a i privati. Nell’indirizzo generale della politica finanziaria di quel tempo in Inghilterra . e tanto nella grande prevalenza delle imposte indirette di consumo, quanto nella frequente rinnovazione e nella estensione continua dei prestiti pubblici, si riflettono le condizioni economiche e politiche del popolo, cioè l’aumento incessante e la crescente potenza delle classi industriali cosi di fi onte, ai posses, sori fondiari, come relativamente ai semplici lavoranti (1). Indi le acute indagini e le dispute rinascenti intorno alla natili a. e a l’assetto delle imposte, di cui abbiamo reso conto nei capitoli precedenti, e che segnarono le basi, le linee fondamentali delle dottrine più salienti (2). E indi le controversie non meno, vivaci e i progetti svariati, riguardanti l’ordinamento, la riduzione e 1 e-stinzione del debito pubblico. Cosi menti e Ai ribaldo Hutcheson consigliava la trasformazione del debito pubblico in debito privato dei contribuenti, proprietari fondiari, a fine di age\ darne l estin zione (3); Natamele Gould proponeva, molto prima del Price, al medesimo fine una cassa di ammortamento, ed era combattuto con varie ragioni dal 'Pulteney (4). Poscia si discute a piu riprese la quistione della conversione o riduzione della rendita; e vi prendono parte in vario senso, dentro e fuori del Parlamento, il Pul-teney, il Walpole, il Barnard, l’Hooke ed altri (5). Erano divise le opinioni intorno al sistema dell’ammortamento, (sinking fund) e all’ opportunità delle divisate riduzioni, e differivano ì giudizi sulla natura e sugli effetti dei prestiti pubblici (6).

         (1)      Sinclair, lhe History of the public revenue of the Britich Empire, II, p. 28-29 e segg.
         (V) Si veda il mio opuscolo : Le dottrine finanziarie in Inghilterra ecc. 18SS.
         (3)     A. Hutcheson, A Collection of Treatises relating to the national Debts and Funds. London, 1821. Per tutta la quistione e la letteratura corrispondente può vedersi: Mac Culloch, The Literature, p. 319 e segg.
         (4)      An Essay on the public Debts of this Kingdom, wherein the importance of discharging them is considered ecc. London, 1726. Il Pulteney lo combattè coll’opuscolo : A Stale of the nat ional Debt as it stood on the 2T" of december 1.16 ecc. Loudon, 1727; a cui rispose il Gould coll’altro scritto: A Defence of * An Essay on the public Debts of this Kingdom » in answers to « A State of the national Debt. » London, 1727.
         (5)  Mac Culloch, The Literature, p. 321-22, 330.
         (6)     L’argomento che qui dobbiamo restringere in brevissimi termini è della più alta importanza così per lo svolgimento meraviglioso delle dottrine pome per