Luisella Terzi.
Lucia Maggia è una latina delle Rime: quando ha la penna in mano i versi ¡e fioriscono fuori come margheritine di prato.
Ma nella nostra compagnia c'è un'altra Ialina: la latina dei giocattoli. E' Luisella Terzi, la maestrina di Galluzzo, che ha questa miracolosa fatatura nolis inani. Datele un uncino, una cartolina, un po' di carta dorata e in men che non si dice con la colla, le forbici, la gomma, i pennelli, i chiodini, i cordini, da quel niente ecco che Luisella tira fuori un giocattolo che si muove!
Tutti quelli che hanno assistito alla nostra lesta hanno ammirato la serie dei giocaltolini in cartone per il Natale dello bibliotecliine, che ho dati come modello quest'estate a parecchi di voi che ine li avevano richiesti. L'ascaro che sventola la bandiera, il tamburino clie batte il tamburo, il corazziere che fa il saluto militare, l'omino che si leva il cappello, il teatrino, la casetta eie.
Quest'estate poi ho avido dalla Luisella un dono che è una vera meraviglia, figuratevi tutte le figure delle mie Fiabe colorite e movibili come se avessero acquistalo fiato e vita. « La sposa buona » zappa, « Don Scipito» si gratta la fronte il cavallo del paggio scalpita e, agita la ceda, le due comari gesticolano e l'Ali gelo dalle ali d'oro allarga e ripiega le
( ! redo proprio che fra cinquant'anni (piando nessuno saprà più niente di lidio il nostro lavoro d'adesso (¡1 tempo di strugge ogni cosa!) quest'album che troveranno dentro un cassetto i figli del mio bambino, più d'ogni notizia scritta servirà ad attestare con quanto fervore e gentilezza ed amore il mio lavoro si i sialo seguito e apprezzato dalle mie <t-
miohe maestrine. Mille grazie di questo, Luisella... Ma abbiamo fatto una digressione nel tempo di là da venire...
Torniamo al tempo d'ora: dunque vi dicevo che Luisella Terzi è di un'ingegnosità, di un'alacrità meravigliosa per tutto quanto è invenzione e lavoro manuale.
f io ho pensato di utilizzarla.
Vedrete che ingegnosi e curiosi schermitori ha costruito Luisella, che venderemo naturaimerite a profitto delle bibliotecliine.
Questo giocattolo aveva eccitata l'ammirazióne perfino di Leonardo Bistoll'il immaginale dunque se ha imo stile! Ma nessuno mai aveva pensato che si potesse riprodurre. La Luisa lo vide, lo esaminò e disse :
— Forse io posso provarmi a rifarlo.
l'i si provò e riuscì così bene che il giocattolo originale non si distingue più Ira quelli copiati. Sono due schermitola eira per un ingegnoso e abbastanza complicalo sistema di (ili duellano con meravigliosa varietà di atti.
Questi schermitori si venderanno una lira l'uno, ma bisognerebbe poterne fabbricare molti per guadagnare almeno 150 o 200 lire!
Dunque ho pensato che Luisella può far scuola, ài ragazzi di Firenze che ali biano una qualche abilità manuale e che, vogliano provarcisi essa insegnerà, il Convegno in cui v'invita il Bibliofilo, come si possono fabbricare gli schermitori.
F. intanto dei primi cinquanta già fabbricali, che portali la firma di Luisa Terzi exemplaires numerateli dicono i Francesi è aperta la vendita a Firenze presso Luisa Terzi, S. \ ito, 7, Villa Fortini, signora Arnaldi a S. Salvi, e a Torino, per chi vuol venir« a cercarli da me.
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