— Sentite dunque come si possano vender a caro prezzo i..... dolci di pietre e di foglie.
Cara Zia Mariù,
Anche nelle montagne del Canavese non abbiamo dimenticata Zia Mariù e nemmeno tutti i suoi protetti.
I	bimbi dell'Hótel Soana di Ronco Canavese si trovavano di fronte ad un grave problema da risolvere : far soldi senza spendere, e attenendosi all'economia dei consumi.
Che cos'è che in montagna abbonda? — Terra, acqua e pietre. — Che cos' è che cresce in abbondanza nei boschi senza richiedere lavoro? — Fiori e foglie. Abbiamo, dunque confezionato dolci di terra, acqua, pietre, fiori e foglie e vendendoli ai villeggianti abbiamo ricavate le 40 lire che ti mandiamo.
Chi è rimasto male ? — I ghiottoni ? — Chi sarà contentà ? — La Zia Mariù. — E chi ne profitterà? — I bimbi degli Ospizi.
E con un quatrifoglio di buon augurio ti mandiamo i più affettuosi auguri e saluti.
Nella Guastalla, Gisella e Mbmè Levi.
Come gli Americani
apprezzino i ragazzi !...
Vi segnalo un fatto motto bellino almeno per me che in dieci anni di esperienza positiva ho veduto che potente aiuto e che solida associazione si può trar dai ragazzi.
Gli americani tengono i ragazzi, e contan su loro, alla stessa stregua dei grandi.
II	Colonnello Perkius, capo della Croee Rossa Americana tornando a Roma e parlando della estensione e potenza della Associazione dice : « Essa conta fra uomini, donne e bambini quaranta milioni di soci. Ogni uomo, donna o bambino ora sta cooperando negli Stati Uniti in un modo o nelV altro a vincere la guerra.
Nello stesso giorno in un altro paragrafato era narrata la consegna che il deputato americano Isaac Siezel faceva al vice prefetto di Milano e al Provveditore degli studi di un ritratto del presidente Wilson con firma autografa destinato agli scolari italiani: « perchè nelle loro menti germoglino più forti i sentimenti di f ratellanza che ci legano già e che dovranno legarci ancora di più in avvenire con il popolo americano. »
Leggendo questi due paragrafetti ho pen saio che la nostra associazione che ha per base i ragazzi e la loro opera avrebbe avuto fortuna in America] e l'America apprezza come anche in Italia l'entusiasmo, il fervore, la capacità di lavoro dei ragazzi siano stati nobilmente utilizzati.
Ricordi di Natale Beccastrini. 0)
Amici, grandi e piccoli, ragazzi, venite q ui perche devo farvi propaganda —- per un libro che vale moltissimo — e se sono la prima a segnalarvelo, mi ringrazierete come di un buon consiglio d'amica di avercelo fatto conoscere.
In una edizione semplice, modesta, come vogliono i tempi, è questo libro di guerra: Ricordi di Natale Beccastrini, un giovane che è partito per la guerra nella piena baldanza de' suoi vigorosi vent' anni e vi ha perduto le due mani e gli occhi, ma è uscito da questa prova con una fede più viva, più vibrante d'idealità e di patriottismo commovente.
Il Beccastrini dice di aver appartenuto al contado e di mestiere era minatore prima di essere arruolato.
l'I toscano, però l'arte dello scrivere, che anche i grandi scrittori italiani — per es.: il De Amicis han studiata e voluta conquistare — riesce a lui naturale, spontanea.
Ma questo libro non è solo bello perchè è scritto bene, ma molto più per le cose che dice, per i sentimenti che esprime, virili, eroici, scevri da'ogni artificio e da ogni posa
Dalla coscienza del dovere compiuto fino al sacrificio della propria giovinezza Natale Beccastrini trae elemento non solo di rassegnazione, ma di esaltamento ulteriore.
E si prova rleggendo un sentimento di orgoglio e di compiacenza di appartenere ad una razza e ad un Paese che può dar tali uomini, in cui l'intelligenza naturale si allea alla bontà e all'altruismo, e l'altruismo al coraggio e all'eroismo.
Questo libro dunque dovrebbe andar per le mani di tutti : dai giovani, che impareranno a conoscervi un eroe e saranno stimolati a imitarlo — dai vecchi soldati, che vi
(1) Ricardi di Natale Beccastrini, edito da Albrighi e Segati. Milano, L. 2.
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