XXtlI - N. 1 Marzo 1934 - (XII) Conto corrente colla Posta BOLLETTINO BIMESTRALE liltii rurali. "tira del Sole,. (Profilassi urnmìm) Paola Lombroso Carrara - Via Febo, 18 - Torino Cose viste alla "Casa del Sole,,. Prima cosa vista in quest'ultimo scorcio di tempo e degna di esser segnalata è la nomina a Senatore del Commendatore Grande Ufficiale Isaia Levi, membro del Consiglio della « Casa del Sole » e donatore della Villa Giorgina in memoria della sua diletta Giorgina. Noi siamo stati fieri che tra i titoli di benemerenza citati da tutti i giornali come, quellichegli han fatto conseguire l'alto onore, figuri in prima linea la « Casa del Sole ». E mentre gli rivolgiamo vivissimi rallegramenti per l'alta designazione che consacra l'apprezzamento del suo valore, della sua capacità finanziaria e del suo cuore generoso — speriamo che in ragione appunto di queste sue doti egli non voglia dimenticare la « Casa del Sole » a cui è legato il nome della sua cara e indimenticabile figliuola. Perchè... altra cosa vista! — la letizia per la nomina a Senatore del Comm. Isaia Levi ci è staco affuscata dalla notizia contemporanea della nuova rendita al 3,50 a cui ci è stato giocoforza convertire il modesto capitale radunato faticosamente in questi dodici anni di vita: frutto di atti generosi, di somme raccolte al nome di cari amici perduti, di vendite fortunate, che ahimè! non si rinnovano più, di economia al centesimo dovuta all'amministrazione e gestione ocu-latissima della signora Eabbeno e della signorina Cavandoli. Il nostro capitale — come il Senatore Levi che fa parte del Consiglio sa — è mi- nimo e certo non è sulla rendita del capitale che noi possiam contare — per 100 bambini il cui mantenimento annuo supera le 150 mila lire ! Ma già è una fatica così improba racimolar ogni anno questa somma che non è certo una prospettiva divertente veder la nostra rendita — per quanto modesta sia — diminuita di un terzo! E finito il tempo in cui si accantonavano ogni anno piccole somme per aumentare il capitale. Invece che ad accantonarlo dovremo cominciare a intaccarlo . . . Ma è inutile pensare cose moleste, meglio é fare tutto quello che si può e affidarsi poi per quello a cui non si arriva alla buona fortuna ! Ed ecco per finire una cosa gentile della «Casa del Sole» «vista» dalla signorina Cavandoli : La piccola Manola venuta da Firenze — dove la sua Mamma è morta — non hà nessun parente qui a Torino. Così la domenica naturalmente mai nessuno veniva a vederla nè le portava i famosi pacchetti di regali. Sopratutto questa mancanza l'avviliva — perchè quella del pacchetto è una delle cerimonie più emozionanti che si rinnovano ogni mese alla « Casa del Sole ». L'ultima domenica del mese vengono i parenti ed è già qualche cosa! ma più importante è che i parenti portano i pacchetti. Questi non si consegnano ai bambini stessi ma alla direttrice: — poi quando i parenti son partiti la Direttrice davanti a tutti i bambini apre i pacchetti (su ciascuno i pa-