Visto l’art. 14 del disegno di legge n. 1215 relativo a "Inter­
venti straordinari a favore dei territori depressi dell'Italia set­
tentrionale e centrale" che prevede l’impiego nei territori classifcati montani di cui alla legge 25 luglio 1952, n. 991, dello stan­
ziamento di cui al primo anno di applicazione della legge;
Visto l’art. 5 del disegno di legge suddetto che prevede tra
l’altro la concessione di finanziamenti a tasso agevolato per pic­
cole e medie imprese industriali;
auspica che
una parte del finanziamento previsto per l'anno 1966 venga espli­
citamente destinata a sostegno della piccola e media industria
tessile ubicata nelle valli della Regione Piemontese allo scopo di
mantenere l'attuale livello dell' occupazione operaia nello sforzo
necessario per ristrutturare il settore agli impegni competitivi".
Passando al primo punto dell’ordine del giorno, il Presiden­
te ha invitato il dott. Pezza a voler riferire circa il nuovo Piano
Verde per il quale — come è noto — è stato approntato un di­
segno di legger. J1 dott. Pezza ha illustrato articolo per articolo
le proposte di emendamento al Disegno di legge pervenute alla
UNCEM da varie parti ed anche dalla Provincia di Torino.
La Consulta ha approvato tali proposte di emendamento,
dando mandato all’UNCEM affinchè le stesse vengano portate in
sede di discussione parlamentare.
Il Presidente ha informato la Consulta sui lavori svolti dal
Comitato Regionale Piemontese per la programmazione econo­
mica.
La Consulta, constatato che a far parte del Comitato stesso
non è stato chiamato alcun rappresentante della montagna, alla
unanimità ha auspicato che l’UNCEM intervenga presso il Mini­
stro del bilancio affinchè, con proprio decreto, voglia disporre
che nei Comitati regionali vengano inclusi i rappresentanti delle
Consulte Regionali dell’UNCEM, ove le stesse esistono, e in ogni
caso i Presidenti dei Consigli di Valle e delle Comunità Montane
che rappresentano gli interessi di zone geograficamente unitarie
e socio-economicamente omogenee.
Esaminando infine il problema della prevista costituzione di
una Commissione Ministeriale per la riforma della "Legge per
la montagna ", la Consulta ha auspicato che tale Commissione
venga al più presto costituita e possa iniziare i suoi lavori; ha
invitati i rappresentanti dell’UNCEM, che di tale Commissione
faranno parte, a volersi tenere in contatto con i Presidenti delle
Consulte Regionali al fine di poter coordinare le proposte ed i
suggerimenti.
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