paesistica delle foreste. Gli ambienti montani e collinari sono il necessarlo completamento al turismo delle zone litoranee ed a quello culturale dei centri storici o monumentali. Tra i vari territori deve esistere un rapporto, un collegamento, in modo che l’utilizzazione delle aree possa avvenire nel modo mi gliore, nel rispetto dei valori ambientali e secondo le rispettive vo cazioni. Un esempio felice di questa armonia di utilizzazione terri toriale ci viene offerto dalla strada che oggi abbiamo inaugurato: una strada che unisce questa ombrosa foresta di faggi solenni con il lu minoso litorale garganico. Un esempio ancora più organico delle premesse pei* un armo nico sviluppo turistico dell’Italia meridionale ci viene dato dall’ope ra della Cassa per il Mezzogiorno, che affronta grandiosi programmi di valorizzazione turistica, poggianti su precise valutazioni dei vari ambienti e siamo certi che dalla realizzazione di questi programmi potranno nascere grandi soddisfazioni per l’economia meridionale e per quella della montagna in particolare. I comprensori turistici del Gargano, della Sila, dell'Aspromonte, del Vulture, ricadono infatti in altrettanti territori montani i quali certamente troveranno nel turismo un motivo non solo di rinascita economica ma anche di elevazione civile. La fedeltà alla montagna di tutte le popolazioni montane italiane — conclude il messaggio del presidente del Consiglio — merita di essere ricompensata; siamo consapevoli di questa realtà e intendiamo compiere ogni sforzo per appagare l’attesa della gente di montagna, così ricca di valori spirituali ed umani, così fiera e tenace ». La manifestazione alla foresta Umbra si è conclusa — com’è or mai tradizione della Festa della Montagna — con uno spettacolo di arte varia, durante il quale si sono esibiti gruppi folcloristici e noti nomi del mondo dello spettacolo e della musica leggera, tra i quali Nino Taranto, Ornella Vanoni ed il Quartetto Cetra. Nella mattinata il presidente Moro, accompagnato dal ministro Restivo, aveva compiuto una lunga visita a vari centri del Gargano, tra i quali Manfredonia, Mattinata e Vieste, ovunque accolto dall'omag gio dei sindaci e dal caloroso benvenuto delle popolazioni. In località « Faro di Mattinata » l’on. Moro ha inaugurato la nuova strada lito ranea Mattinata-Vieste, che si snoda per oltre 39 chilometri attraverso le più suggestive località marine del Gargano sud, ricche di boschi e di verde, sino ad oggi prive di viabilità e, quindi, pressoché scono sciute al turismo. Oltre allo sviluppo turistico della contrada, la nuova strada consentirà — con la possibilità del rapido trasporto verso i mercati di consumo dei prodotti agricoli locali — una loro adeguata valorizzazione. L’opera ha comportato una spesa totale di un miliardo e 600 milioni a totale carico dello Stato; nei lavori di 8