Terminata la discussione, il presidente ha posto in votazione i due
ordini del giorno presentati: il primo dalla maggioranza DC-PSI, è sta­
to votato a maggioranza con otto voti contrari motivati dal Consigliere
Drusilli; il secondo presentato dalla minoranza è stato respinto nella
prima parte e approvato all’unanimità nella seconda.
Diamo il testo di tale documento.

I Ordine del Giorno
Il Consiglio Nazionale dell’UNCEM riunito a Roma il 13 giugno
1969 sentite le comunicazioni del Presidente On. Ghio e la relazione del
Presidente della Commissione Tecnico-legislativa Sen. Mazzoli sul tema
« Nuova legislazione a favore dei territori montani e funzione delle Co­
munità Montane »
dopo l'ampio dibattito svoltosi,
richiamati la mozione del Congresso Nazionale del Dicembre 1966
ed i voti espressi dal Consiglio Nazionale, in particolare, nelle sedute
del 5 aprile 1967 e del 21 novembre 1968, voti con i quali, sulla base
delle conclusioni della Commissione Ministeriale di studio per l’aggior­
namento delle leggi sui territori montani, nonché dell'esame svoltosi
a tutti i livelli tra gli amministratori e i funzionari tecnici dei Comuni
e degli Enti montani, venivano affermati alcuni punti essenziali ed
irrinunciabili di un'organica legislazione a favore della montagna, in
stretta correlazione con la programmazione nazionale;
preso atto, inoltre della mozione conclusiva approvata al Senato
il 28 gennaio 1969, che impegnava il Governo a presentare un nuovo
disegno di legge per affrontare « in modo organico e con prospettive
di lungo periodo i problemi della montagna e della difesa del suolo
tra loro strettamente interdipendenti •;
preso atto ancora della presentazione al Senato di due disegni di
legge parlamentari per la proroga dei finanziamenti della legge della
montagna la cui validità è cessata il 31 dicembre 1968, nonché dei di­
segni di legge, sempre ad iniziativa parlamentare, n. 395 del Senato e
n. 944 e 1176 della Camera dei Deputati, relativi alla montagna;
preso atto infine dei voti espressi da parte di tutte le Consulte Re­
gionali dell’UNCEM e dai Convegni provinciali e regionali svoltisi in
quest'ultimo periodo a Castelnuovo Ne' Monti, Rieti, Verona, Piacenza,
Como, Roma, Udine, Foggia, Bormio, Caprese Michelangelo ed Asiago
sempre sullo stesso tema;
ritenendosi qualificato interprete delle aspirazioni e delle attese
di tutti gli Enti locali operanti in montagna e di circa 10 milioni di
cittadini residenti in 3.930 Comuni montani;
constatato l'ingiustificabile ritardo del Governo nella presentazio­
ne sia del nuovo disegno di legge sulla montagna sia di un provvedi­
mento ponte per garantire la continuità dei finanziamenti;
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