tutto il territorio nazionale, an­
che ai fini di ima più agevole ri­
conoscibilità dall'estero;
ribadisce la propria convinzio­
ne che le funzioni di interesse
locale nelle materie del turismo
siano riconfermate agli Enti per
il turismo, quali Enti locali spe­
ciali tecnicamente qualificati e
dotati di propria autonomia funzionale, che potranno essere ri­
strutturati e potenziati ai fini di
una maggiore efficacia operativa,
nonché retti da organi collegiali,
democraticamente rappresentati­
vi degli interessi turistici delle
collettività locali, seriamente e
concretamente collegati agli En­
ti locali territoriali, al fine di rea­
lizzare una più organica e par­
tecipata politica di promozione
turistica nell’ambito del territorio
di competenza;
sostiene la validità di una strut­
tura periferica del turismo ca­
ratterizzata da una articolazione
provinciale e da un’altra a livello
comunale, rappresentata attual­
mente dalle Aziende autonome di
cura soggiorno e turismo e dalle

Pro-loco, che dovrà essere oppor­
tunamente potenziata e raziona­
lizzata anche attraverso amplia­
menti di giurisdizione territoria­
le, a carattere consortile ».
Il documento approvato dalla
assemblea si conclude con la « ri­
conferma, nell’attuale situazione,
della validità e dell'opportunità
della presenza dell’Unept quale
sede di confronto delle idee, delle
esigenze, delle attività e delle esperienze maturate dai singoli En­
ti per il turismo, e al tempo stesso
quale centro di irradiazione e di
interscambio delle informazioni,
tanto più utile quanto più si con­
solidi e si sviluppi il sistema della
autonomia politico-amministrati ­
va regionale, sostanzialmente po­
nendo l’Unione stessa al servizio
del turismo italiano, ed auspica
che sia convocata al più presto
possibile un’assemblea straordi­
naria che modifichi la struttura
dell'Unione nazionale fra gli Enti
al fine di renderla anche formal­
mente più consona all'articolazio­
ne regionale della politica italia­
na ».

TORINO:
REGIONI E SERVIZI SOCIALI
Si è svolto a Torino dal 23 al
25 marzo un convegno su « Regio­
ni e servizi sociali », organizzato
dal Consiglio regionale piemonte­
se in collaborazione con la « Fon­
dazione Adriano Olivetti ».
I lavori sono stati aperti dal
presidente del Consiglio regionale
580

del Piemonte, aw. Gianni Oberto,
il quale ha affermato che il con­
vegno, ben sapendo che non sono
possibili rimedi miracolistici per
attuare o migliorare i servizi so­
ciali tende a dare « un apporto
di idee e di proposte perché al­
fine si facciano le cose che i cit-