luppo economico-sociale delle comunità e nel pieno rispetto delle loro libertà di scelta.
Come già si è detto, ma è opportuno ripetere, data la fon­
damentale importanza dell'argomento, un operatore di questo ti­
po non lo si crea né con stipendi, né con titoli di studio.
Gli uni e gli altri sono necessari, ma l’elemento indispensa­
bile è costituito da una profonda preparazione tecnica ed umana.
In questo tipo di cose vi è poco spazio per l'errore, per le pro­
ve e gli esperimenti. Occorre agire con sicurezza e chiarezza di
idee, purtroppo ci penseranno già le difficoltà obiettive a ritardare
i risultati, nonostante ogni migliore programmazione.
Quindi, concludendo questa parte della trattazione, si posso­
no così sintetizzare i motivi validi: una politica generale seria ma
costante e non improvvisata, azione di preparazione e di assisten­
za, un’estrema serietà di procedere.

Aziende valide

?

Ridotta nel numero sarà la copertura umana della montagna
perché i fenomeni di depopolamento entro certi limiti non sono
reversibili, ma polivalente dovrà essere la preparazione dei com­
ponenti di tale copertura. Essi dovranno essere atti ad assumere
il ruolo di protagonisti delle varie realtà economiche che si devo­
no porre in attuazione.
Coloro che per loro scelta personale, per condizioni di fami­
glia rimangono in agricoltura, pur mantenendo l’assetto di base
dell’attuale famiglia diretto-coltivatrice, dovranno però impostare
la loro attività in modo radicalmente diverso dall’attuale.
Innanzi tutto si devono costituire delle aziende valide attra­
verso la volontaria ricomposizione delle stesse, affinché le opera­
zioni colturali e di allevamento assumano dimensioni economiche
umanamente sostenibili. Coloro che hanno abbandonato la terra
per dedicarsi ad altre attività lasciano in genere, dopo qualche
anno di agricoltura di pura raccolta, abbandonati i terreni.
Il part-time ha dato sconsolanti risultati, se non è legato a
realizzazioni associative. L’operaio contadino esiste in partico­
lari condizioni ambientali, ma tale fenomeno non può essere ge­
neralizzato ed infatti ovunque sono sorti complessi industriali,
dopo qualche tentativo di doppio binario, la terra è stata abban­
donata.
Si è controllato in un Comune di una valle piemontese, dove
il part-time era stato particolarmente propagandato, che al mo-

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