L'ECONOMISTA
GAZZETTA SETTIMANALE
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Anno I - Voi. II
Giovedì 19 novembre 1874
N. 29
SOMMARIO
Parte economica : L'istruzione pubblica in Inghilterra — Dell'imposta sui rodditi di Riccliesza mobilo iu Italia — Stato, capitalo o lavoro — Società di economia politica di Parigi — Progotto di logge por l'emissione ed il rimborso dei biglietti di Banca in Svizzera — Rivista economica — Rivista bibliografica — Triosta, jjjgMzià e Genova dopo l'apertura del Canale di Suez.
JParte finanziaria e commerciale: Rivista finanziaria generale — Notizie commerciali — Atti ufficiali — Listini dolio borse.
Gazzetta degli interessi privati — Estrazioni — Situazioni delle Banche — Prodotti settimanali delle Strade ferrate.
PARTE ECONOMICA
L'ISTRUZIONE PUBBLICA IN INGHILTERRA
(Continualion« vedi n. 28). il
Il fatto a cui alludiamo è l'introduzione del mutuo insegnamento, il quale, non solo assottigliava di molto il costo; d'una pubblica scuola, ma casualmente servì d'incentivo a tutta quella operosità che abbiam veduta, quasi d'un tratto, destarsi, incalorendosi poscia ogni giorno di più.
Un bel mattino, nel 1798, si lesse sulle cantonate di Londra l'annunzio, che nel sobborgo di Southwark erasi aperta una scuola da fanciulli poveri, nella quale avrebbero imparato leggere e scrivere in poco tempo, a un prezzo metà più basso dell'ordinario. L'istitutore era un giovine ventenne, per nome Giuseppe Lanca-ster, figlio d'un crivellaio. La curiosità spinse alla nuova scuola molti avventori, de'quali taluni, perchè poverissimi, vi furono accolti gratuitamente. Quest'atto di generosità, da parte d'un maestrucolo povero anch'esso, lo costringeva a veder modo di restringere le sue spese; e lo indusse principalmente a sopprimere i suoi sotto-maestri, ponendo in vece di loro alcuni ragazzi già più maturi che gli altri, cui diede il titolo, che è poi rimasto, di Monitori, come quello di Lan-castriano rimase al metodo.
Non si trattava, per vero, d'una invenzione, checché se ne legga in parecchi fra gli opuscoli lasciatici dal
Lancaster. Tutta la parte essenziale del suo metodo combaciava esattamente con quello che il dottor Bell, pastore scozzese, avea già praticato per sette anni in Madras, istruendovi i figli de' militari, e che egli, rimpatriato per malattia, aveva dal suo ritiro di Swanage (Dorset) fatto conoscere al pubblico, non che applicato a certe scuole di carità da lui governate con affetto di virtuoso pastore.
Ma prescindendo dalla quistione del plagio, la scuola di Southwark destò un gran rumore nella capitale. Il momento era davvero propizio, giacché le rimostranze s'eran già fatte assai vive contro l'insufficienza della pubblica istruzione. Eransi soprattutto notate le parole di Malthus, che dichiarava nazionale vergogna le scuole esistenti, senza punto eccettuare le domenicali. Si aprirono dunque soscrizioni all'infretta, sotto il patronato di signori e dame; si potè subito accogliere 300 allievi, e in men di due anni si ebbero fondi abbastanza per poter proclamare affatto gratuita la scuola di Southwark. Del nuovo metodo, e de'primi frutti raccoltine, si pubblicarono notizie a profusione; affluirono firme di contribuenti; lord Sommerville, il duca di Bedford, i duchi di Kent e di Sussex, il re medesimo, gareggiarono co'mecenati di second'ordine, affinchè su tutto il paese venisse imitata la scuola di Southwark, ove ammiravasi lo spettacolo nuovo di 1000 allievi, riuniti sotto un solo e medesimo tetto, e istruiti con una tranquillità ed un ordine, da disgradarne la disciplina d'un reggimento.
Se non che, fu ben presto notato che Lancaster aveva assunto ed applicato nelle sue scuole la massima di doversene escludere ogn'idea d'insegnamento religioso, ed ammetteva perciò fanciulli appartenenti a qualunque setta; il che era più che bastevole per alienargli la benevolenza d'una parte dell'alta aristocrazia, e quella di tutto il clero anglicano. Si aggiunse (nel 1807) una intempestiva mozione di Witbread nella Camera de' Comuni, perchè si creasse « un nuovo sistema di scuole nazionali » (così le diceva), le quali, nella sua intenzione, si sarebbero istituite col metodo,