omogeneo, non si interrompe né perde il filo logico. Alla scienza si mescola anche la storia. Angela ricorda credenze, tradizioni e cure degli antichi (in questo caso parla degli egizi). Non mancano gli accenni al mondo animale. Anche la medicina e la prevenzione entrano a far parte della trattazione. Alla fine di questa prima parte -che, viene fatto notare da Angela, è disponibile in videocassetta ed ha persino un’edizione in inglese destinata al mercato estero - Piero Angela presenta gli ospiti e invita gli studenti e i telespettatori a porre loro delle domande. Filmati, modellini e collegamenti esterni aiutano a chiarire alcuni argomenti o ne introducono di nuovi. Angela interviene a mantenere il livello della trasmissione sempre comprensibile ed accessibile a tutti, quando i medici e gli scienziati intervenuti adoperano un linguaggio eccessivamente specialistico. di programma si propone di far conoscere ai telespettatori il funzionamento del proprio corpo sia a livello di cultura generale sia allo scopo di prevenire e curare le eventuali malattie e disfunzioni, il tutto in maniera semplice e piacevole, senza drammatizzare, ma anzi infondendo fiducia e speranza nel progresso medico (nella puntata del 13 dicembre vengono intervistati due cardiopatici che, dopo il trapianto di un nuovo cuore, hanno ripreso una vita normale: uno partecipando con successo alla maratona di New York, l’altra dando alla luce un bambino). Maurizio Costanzo Show Attualità Canale 5 23-... 20/12/90 Niente titoli di testa Conduce Maurizio Costanzo Al pianoforte Franco Bracardi. In piedi su un palcoscenico teatrale, con il sipario ancora chiuso, Maurizio Costanzo inizia il suo programma lasciando la parola a quegli spettatori in platea che vogliano portare l’attenzione su un problema di pubblico interesse o denunciare il cattivo funzionamento di una struttura pubblica. Costanzo interviene a sottolineare i casi che riscuotono il suo interesse oppure lascia rapidamente che l’argomento si esaurisca. Quindi passa a presentare uno ad uno i suoi ospiti invitandoli ad accomodarsi sul palcoscenico -ampio, arredato solo con delle panchine, un fondale dipinto con un volo di gabbiani, uno schermo e un pianoforte bianco - e scambiando con loro qualche parola. Una volta che tutti si sono seduti, Costanzo inizia ad intervistarli, sempre separatamente, coinvolgendo poi anche gli altri, facendoli partecipare al discorso. A seconda degli ospiti e dei temi connessi con ciascuno verranno privilegiati e sviluppati alcuni argomenti e abbandonati presto degli altri. Anche il pubblico può intervenire dalla platea con osservazioni e domande. Il pianoforte sottolinea applausi, consensi e dissensi. Per permettere uno sviluppo dei 153