COMUNITÀ’ MONTANE

CODIFICAZIONE BILANCI
COMUNITÀ’ MONTANE
del
Nuovo decreto del Ministero

MINISTERO DEL TESORO
Decreto 22 ottobre 1991

Sostituzione dell’allegato B al
decreto ministeriale 6 febbraio
1991 concernente modalità per la
codificazione dei capitoli di entra­
ta e di spesa dei bilanci delle Co­
munità montane.

IL MINISTRO DEL TESORO
Visto l’art. 7, comma 4, del
decreto-legge 1 ° luglio 1986, n. 318,
convertito dalla legge 9 agosto 1986,
n. 488, che ha sancito l’obbligo per
le Comunità montane di applicare, in
materia di bilancio e di contabilità, le
norme stabilite per il comune della
stessa Comunità montana che con­
ta il maggior numero di abitanti;
Visto il decreto del Presidente del­
la Repubblica 19 giugno 1979, n.
421, con il quale si è provveduto a
coordinare le disposizioni regolanti la
contabilità delle province e dei comu­
ni con le disposizioni di cui alla leg­
ge 5 agosto 1978, n. 468 e alla leg­
ge 19 maggio 1976, n. 335;
Visto l’allegato A al predetto decre­
to del Presidente della Repubblica n.
421 del 1979, con cui sono state for­
nite istruzioni per la codificazione dei
capitoli di entrata e di spesa dei bi­
lanci delle province e dei comuni;
Visto il decreto ministeriale 6 feb­
braio 1991, registrato alla Corte dei
conti e pubblicato nella Gazzetta Uf­
ficiale della Repubblica italiana n.
117 del 21 maggio 1991, con il qua­
le è stato provveduto ad inserire nel
predetto decreto del Presidente del­
ia Repubblica n. 421 del 1979 l’alle­
gato B contenente le istruzioni per la
codificazione dei capitoli di entrata e
di spesa dei bilanci delle Comunità
montane;
Considerata l’opportunità di inte­
grare la predetta codificazione dei
capitoli dei bilanci delle Comunità
montane, limitata ora a tre cifre con
riferimento ai titoli ed alle categorie

Lo scorso maggio era apparso
sulla Gazzetta Ufficiale il decre­
to del Ministero del Tesoro 6 feb­
braio 1991, inerente le modalità
per la codificazione dei capitoli di
entrata e di spesa dei bilanci del­
le Comunità montane.
Su tale provvedimento erano
emerse talune perplessità in or­
dine a specifici punti della codifi­
cazione prospettata, che richie­
devano qualche precisazione an­
che al fine di integrare quella co­
dificazione — concernente il so­
lo profilo economico dei bilanci
comunitari — con istruzioni atti­
nenti anche all'analisi funzionale.
Il più recente decreto, pubblica­
to in calce, recepisce tali esigen­
ze sostenute dall’UNCEM, con­
sentendo ora alle Comunità mon­
tane la più agevole utilizzazione
della codificazione in esame.

economiche, ampliandola a sei cifre
con riferimento anche alle sezioni ed
alle rubriche di spesa, in analogia a
quanto previsto per le province e per
i comuni nell’allegato A del citato de­
creto del Presidente della Repubbli­
ca n. 421 del 1979;
Visto l’art. 10, comma quarto, del
predetto decreto del Presidente del­
la Repubblica n. 421 del 1979, ove
è stabilito, tra l’altro, che le modalità
relative alla codificazione potranno
essere variate con decreti del Mini­
stro del tesoro;
Ritenuta la necessità di emanare
le istruzioni indispensabili per la
completa codificazione dei capitoli
dei bilanci delle Comunità montane
in analogia a quanto già previsto per
i bilanci delle province e dei comuni;
Decreta:
Art. 1
L’allegato B di cui al decreto mini­
steriale 6 febbraio 1991 è sostituito

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tesoro

integralmente da quello allegato al
presente decreto.

Art. 2
Nel decreeto del Presidente della
Repubblica 19 giugno 1979, n. 421,
dopo l’allegato A viene inserito l’al­
legato B di cui al presente decreto in
sostituzione di quello allegato al de­
creto ministeriale 6 febbraio 1991.
Il presente decreto viene trasmes­
so alla Corte dei conti per la registra­
zione e quindi pubblicato nella Gaz­
zetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 22 ottobre 1991
Il Ministro: Carli
Registrato alla Corte dei conti il 7 novembre 1991
Registro n. 36 Tesoro, foglio n. 210

Allegato B

ISTRUZIONI PER LA CODIFICAZIONE
DEI CAPITOLI DI ENTRATA E DI SPE­
SA DEI BILANCI DELLE COMUNITÀ
MONTANE

Entrate:
Ciascun capitolo di entrata deve esse­
re contrassegnato da un numero di co­
dice a sei cifre, così costituito:
Prima, seconda e terza cifra
Le prime tre cifre del codice di ciascun
capitolo di entrata corrispondono rispet­
tivamente, al titolo, alla categoria e alla
voce economica:
Codice Descrizione
1.0.0.
1.1.0.
1.2.0.
1.2.1.
1.2.2.
1.3.0.
1.3.1.
1.3.2.
1.3.3.
1.4.0.
1.4.1.
1.4.2.
1.5.0.
1.6.0.

Entrate derivanti dalla gestio­
ne dei beni e dei servizi del­
la Comunità
Proventi dei servizi pubblici
Proventi dei beni
- fitti
- altri proventi
Interessi attivi
- da enti del settore statale
- da altri enti del S.P.A.
- da altri soggetti
Concorsi, rimborsi e recuperi
- da enti del S.P.A.
- da altri soggetti
Altre entrate correnti
Poste correttive e compen­
sative