quella relativa alla sospensione dell’efficacia della legge n. 109/94 è finalizzata alla ripresa delle procedure di appalto delle opere pubbliche
e costituisce un momento significativo dell’azione governativa che è
volta prioritariamente a fronteggiare
l’emergenza occupazione.
Essa peraltro è stata adottata sulla base della considerazione che le
norme previgenti, anche se limitate
sotto diversi aspetti e bisognevoli di
un generale riordino mediante l’esercizio della potestà regolamentare,
presentano pur sempre — nell'attuale mutato contesto socio-economico
— ampi margini e sufficienti garanzie per un'azione amministrativa ispi­
rata al principio costituzionale dell’ef­
ficienza e imparzialità.
È infatti agevole constatare che la
legge quadro non ha solo introdotto
! istituti nuovi ma, sotto molti aspetti,
'comoortamenti
ha resoobbliaatori
< _
amministrativi uuc
che la
la nuniiauva
normativa piepreaiiuiiiiiiouauv.
cedente legittimava come risultato di
scelte discrezionali, tra le varie pos­
sibili consentite da quella normativa
medesima; per altri versi la stessa
legge n. 109/94 ha circoscritto in li­
miti più rigorosi e formali il ricorso a
talune procedure.
Avendo ben presente che la dispo­
sta sospensione dell’efficacia della

ti, previo accordo con le Amministrazioni eventualmente destinatarie delle opere.
j
Nell’ambito del programma dovranno essere privilegiati il comple­
lamento e il recupero del patrimonio
esistente rispetto alle nuove realizzazioni.
Intervenuta l’approvazione del pro­ |
gramma il progetto di massima do- j
vrà essere redatto per l’intera opera, I
anche nei casi in cui l’esecuzione
della stessa sia finanziata con le modalità di cui sopra e realizzata mediante lotti.

3. Progettazione

Sembra superfluo richiamare l’im­
portanza essenziale della progetta­
zione per una corretta gestione dei
lavori.
Anche su questo punto la normativa Precedente alla legge-quadro, a
partire dal Regolamento 29 maggio
1 8g5

|(

progettazione dei lavori

n, ,hh|W n,,
pnn<;iHorata , Inn
pubblici, può essere considerata uno
strumento valido per una corretta for­
mulazione di previsioni progettuali,
sia di massima, sia esecutive, che
soddisfino alle esigenze di una cor­
retta esecuzione delle opere, sotto il
profilo tanto tecnico che ammini­
strativo.

di assicurare la rapida apertura dei
cantieri e non certo quello di una di­ da individuare la causa prima delle
La ,stessa
sinvolta gestione dei lavori, né tan- i note . disfunzioni.
.
. , leggetomeno lì negazione e la contraddi- ?uadro 9radua e modula la progetzione dei principi ispiratori della nuo- tazl0ne secondo vari llvel" d aPPro’
va legge, è intendimento di questo fondimento ma, quanto a suo conte­
Ministero, prescrivere in via di urgen- nuto, che enuncia in via di principio,
rinviando al regolamento la normati\
i Ya di dettagliofessa sostanzialmenlità, l’adozione di procedure e scelte ,te conferma le prescrizioni già vigenti
che siano il più possibile conformi a nel a materia- Sl tratta allora d'curar"
quei principi
ne la piena osservanza esigendo una
Le SS.LL pertanto vorranno atte- valida Progettazione completa in tutti
. nersi alla presente direttiva che tie- 1 su01 elaborati e la rigorosa valuta­
ne luogo di tutte quelle diramate in ™en dl essa In sede dl aPPro‘
precedenza da questa Amministra- vazione.
',avinno
Come è noto la disciplina in vigo­
zione, sulla materia trattata nella pre­
sente, salvi i maggiori approfondi­ re prevede che, di norma, i progetti
menti che si rendessero opportuni, siano redatti daH’Amministrazione;
lan^hea^Sd^e^ tuttavia la stessa normativa prevede
gnalazioni da parte degli Uffici inte­ altresì che, in casi particolari, per ca­
renza di strutture o di mezzi, ovvero
ressati.
in presenza di comprovate esigenze,
l’Amministrazione possa ricorrere
2. Programmazione
anche a professionisti esterni.
Le proposte di programma devo­
L’esercizio di tale facoltà dovrà pe­
no contemplare opere elencate se­ rò essere espressamente motivato
condo un ordine di priorità per le qua­ con riguardo all’idoneità delle strut­
li si prevede il compimento dei lavo­ ture tecniche della singola Amminiri nell’arco di un triennio. Ove le di­ ! strazione, riferita al grado di specifisponibilità annuali di fondi stanziati | cità dell’intervento.
; nel triennio stesso, in casi eccezio­
Particolare cura va posta nella
nali e previa motivazione sulle circo­ scelta del professionista, scelta che
stanze che impongono nell’interes­ presenta profili assai delicati, per il
se generale la realizzazione dell’ope­ valore determinante della prestaziora, si potrà procedere mediante lot- ne richiesta ai fini della corretta ge-

24

stione dei lavori.
■Pertanto,
nu, in
,<, base
uaoc ai principi
pi u .uipi di
a. buona amministrazione, l’incarico sarà
---------------------------*- ­
affidato-------previo
un accurato accerta
mento dell’idoneità professionale,
valutata con riferimento alle qualità
complessive delle prestazioni rese in
precedenza, specie a favore delle
Amministrazioni, evidenziando nel
provvedimento di approvazione del
disciplinare i motivi dell’affidamento.
Per quanto riguarda, invece, l’af­
fidamento degli incarichi il cui valo­
re ecceda la soglia di rilevanza co­
munitaria, verrà applicata la diretti­
va CEE n. N50/92 secondo quanto
ribadito dalla Corte di Giustizia e dal
Consiglio di Stato.
Per la redazione del progetto l’Amministrazione fornirà il quadro esigenziale dell’opera nonché i parame­
tri economici di massima della
stessa.
La progettazione partendo dagli
studi e documentazioni eventual­
mente in possesso deH’Amministrazione dovrà essere effettuata in stret­
ta intesa e con periodica verifica dei
preposti daH’Amministrazione che
cureranno, nel corso dell’elaborazio­
ne progettuale, il rispetto delle sud­
dette esigenze e dei parametri, non­
ché delle obbligazioni di cui al disci­
plinare stipulato. A questo fine, in ca­
so di incarico affidato a più profes­
sionisti, sarà espressamente desi­
gnato il progettista, con funzioni di
capo — progetto, — a cui l’Amministrazione farà riferimento.
Eventuali scostamenti dalle previ­
sioni del quadro esigenziale che pos­
sano procurare costi maggiori di
quelli previsti dall’Amministrazione,
saranno dal progettista espressamente tempestivamente evidenziate.
L’Amministrazione, ricorrendo tale
ipotesi, assumerà nel corso della pro­
gettazione di massima, le conse­
guenti motivate determinazioni.
I progetti di massima dovranno te­
ner conto, ove necessario, del qua­
dro di pianificazione territoriale, del­
l’inserimento nell'ambiente, del ri­
spetto di aree sensibili per beni pro­
tetti o tutelati, dell’adeguamento al­
la situazione geologica e idrogeolo­
gica, nonché della soluzione dei pro­
blemi di interferenza con servizi esi­
stenti. Le relative ricerche e indagi­
ni potranno essere commissionate
dall’Amministrazione o dall'estenso­
re del progetto medesimo o direttamente a una ditta specializzata, sem­
pre comunque di intesa con il pro­
gettista.
I progetti esecutivi dovranno an­
che essere corredati del programma
temporale di realizzazione dell’ope­
ra e, ove necessario, del piano di ma­
nutenzione dell’opera.