PUBBLICAZIONI RICEVUTE ■ Consiglio Regionale dell’Umbria TUTELA AMBIENTALE E AREE PROTETTE Rassegna bibliografica Pagg.87 Si tratta di una Rassegna biblio grafica, pubblicata, nell’ambito della collana “Segnalazioni”, a cura dell’ufficio documentazione, infor mazione e studi. La pubblicazione, diretta da Massimo Stefanetti, è stata redatta da Rossana Rometta, utilizzando anche le schede bibliografiche pre disposte da Franca Monacelli, già responsabile del Servizio biblioteca ed editoriale, in quiescenza dal 1993. La Rassegna fornisce un quadro ampio e aggiornato al 31 dicembre 1995 delle monografie e degli arti coli apparsi nei periodici specializ zati e si propone, senza volere avere caratteristiche di esaustività e di completezza, di favorire la consultazione e di incrementare l’autonoma ricerca di bibliotecari, documentalisti, ricercatori, operato ri e studenti. La pubblicazione, nelle sue 87 pagine, contiene circa 2000 citazio ni bibliografiche ordinate sia per argomenti (ambiente; natura e pae saggio; boschi e foreste; aree natu rali protette; parchi urbani; pianifi cazione e programmazione ambiente; territoriale e paesistica), sia per aree geografiche (aree naturali protette suddivise per regioni; parchi nazionali in Italia; parchi in Europa e nel mondo). La bibliografia diventa così uno stru mento di lavoro aperto, scomponi bile e ricomponibile sulla base delle esigenze di una utenza diffe renziata e diversificata che può svi CONSIGLIO REGIONALE DELLVMBRIA □ luppare operazioni di ricerca incro ciata, anche mediante un indice di circa 1000 autori e curatori e un indice di 170 enti. Biblioteche, centri di documenta zione, istituti di ricerca, associazio ni e cittadini interessati possono richiedere copia della pubblicazio ne all’ufficio documentazione, informazione e studi del Consiglio regionale dell’Umbria, Palazzo Cesaroni, Piazza Italia, 2 - Perugia - tei. 075/576.3363 - Fax 075/576.3283. Autori Vari INDAGINI BIOMETRICHE, ECOLOGICHE E SELVICOLTURALI, IN BOSCHI CEDUI DEL TRENTINO E DELLA SARDEGNA MERIDIONALE Comunicazioni di Ricerca dell’ISAFA 96/1 Pagg.69 Nel fascicolo 96/1 delle Comunicazioni di Ricerca dell’ISAFA sono illustrati i risultati di due attività di ricerca dedicate a boschi governati a ceduo presenti in Provincia di Trento e in provincia di Cagliari. La prima di queste attività (a cura di G. Tabacchi e L. Sottovia) riguarda la preparazione di tavole di cubatura di popolamento, approntate al fine di rendere più efficienti e meno costose le proce dure di inventariazione dei boschi cedui nel territorio trentino. Sono state individuate quattro categorie principali di bosco ceduo (i cedui puri di faggio, i cedui misti di faggio e carpino nero, i cedui misti termofili e i cedui misti di castagno e robinia), alle quali è stato affiancato un tipo vegetazionale comprensivo delle diverse for mazioni vegetanti in stazioni ripa rie. Per ognuna di queste cinque categorie è stata studiata una equazione di previsione che lega la massa legnosa ad ettaro all’area basimetrica ad ettaro e all’altezza dominante. L’esposizione dei procedimenti di stima e di validazione dei modelli previsionali della massa legnosa per unità di superficie è accompa gnata da una illustrazione delle modalità di applicazione in ambito inventariale e da una analisi sul l’entità delle incertezze che accom pagnano le valutazioni di massa legnosa prodotte. La seconda parte del fascicolo è dedicata all’esposizione dei risultrati preliminari ottenuti in un’attività 2 di ricerca, svolta in collaborazione tra l’istituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo e l’ISAFA, dedicata all’acquisizione di cono scenze ecologiche, selvicolturali e biometriche, utili per una gestione attenta e di miglioramento di boschi cedui a prevalenza di leccio della provincia di Cagliari (foresta dei Settefratelli e foresta di Pula Is. Cannoneris). L’esposizione è divisa in tre parti. La prima (a cura di E. Amorini, S. Bruschini, A. Cutini, G. Fabbio e M.C. Manetti) fornisce un inquadramento delle due foreste prese, illustra le finalità del lavoro ed i metodi di rilevamento e di spe rimentazione impiegati e, infine, riassume e discute i primi risultati ottenuti sulla struttura e sui proces si ecologici osservati nei popola menti in esame. Il secondo contributo (a cura di E. Romagnoni, A Bezzi e G. Pignatti) è dedicato ad un’analisi vegetazionale di dettaglio delle aree studiate. La presenza e la dif fusione delle specie rilevate sono poste in relazione ad alcune carat teristiche stazionali e agli interventi gestionali e di utilizzazione condotti negli ultimi decenni, giungendo alla definizione di un quadro interpreta tivo delie attuali condizioni della vegetazione e della sua dinamica. Infine, con il terzo contributo (a cura di P. Brandini e G. Tabacchi) sono sinteticamente illustrate le procedure di approntamento di alcuni modelli matematici di previ sione del volume, del peso fresco e del peso secco del fusto, dei rami e dell’intera porzione arborea epigea, per le due principali specie arboree presenti nelle leccete esaminate e cioè il leccio ed il corbezzolo. Wl COMUNICAZIONI DI RICERCA