center e macchine utensili a Cnc e, rispettivamente, a 0,85 ed a 1,41 per le macchine integrate nei sistemi di lavorazione e di montaggio21. Tabella 1: Coefficienti di spiazzamento degli addetti per tipologia di automazione flessibile e loro determinazione. Configurazione tecnologica Numero di addetti spiazzati da ogni macchina operatrice Imprese interpellate num. Campo d'indagine Sistemi analizzati num. Totale macchine considerate num. Macchine operatrici integrate in: * sistemi di lavorazione 0,85 55 65 237 4 sistemi di montaggio/ assemblaggio 1,41 14 45 242 Maching center, robot macchine operatrici a CNC 1,16 37 - 179 Fonte: Indagine sul campo. Prima di illustrare le stime ottenute occorre inoltre rilevare come nello specifico caso dei sistemi di Af i coefficienti di spiazzamento determinati tramite il confronto fra gli operatori coinvolti nei processi automatizzati prima dell'introduzione dei sistemi di Af e quelli ad essa successiva, tengono implicitamente conto anche della quantità di forzalavoro resa esuberante per il solo agire degli effetti organizzativo/gestionali associati alle tecnologie computer based. Il quadro generale. Sulla base della metodologia adottata, la dimensione dello spiazzamento di addetti diretti in produzione indotta dalla diffusione delle tecnologie computer based fra le imprese aderenti a Federmeccanica, è risultata, all'inizio del 1989, complessivamente pari a 22.080 unità (Tab. 2). Di questi 12.488 (equivalenti ad oltre il 56% del totale) sono dovuti alla diffusione delle soluzioni integrate di Af, mentre i restanti 9.592 addetti sono legati all'impiego di singoli robot, machining center e macchine utensili a Cnc. Il confronto con i dati forniti da Attenborough (1984) in relazione alla diffusione di robot e macchine utensili a Cn 93