W&SES1S, La oemLz (Valle del JI'L&ate ^Hosa La Valle più verde d’Italia è la Valscsia, così battezzata per la ricca vegetazione che la ricopre in tutto il suo territorio. Ha origine dalle pendici del Monte Rosa, fra la Valle Anzasca c la Valle del Lys, e si snoda tra la Valle Stroma e le vallate Biellesi. in un susseguirsi di ridenti località, sfociando in pianura tra le vitifere col line di Grignasco, Romagnano e Gattinara: que st’ultimo centro è noto soprattutto per i vini pre giati che vengono esportati in tutto il mondo. Per la ricchezza delle sue acque, limpide c pescose, per i boschi ed i pascoli, per la bellezza dei panorami, che si presentano in una continua c suggestiva varietà, per la maestosità dei monti — sulla catena dei quali si erge il ciplopico grup po del Monte Rosa —, la Valscsia c una delle più accoglienti, pittoresche, riposanti e ospitali vallate dell’arco alpino italiano. Priva di venti c favorita da un clima ottimo e salubre, offre con dizioni ideali per la villeggiatura, l'escursionismo, l'alpinismo c gli sports invernali Hivn Vuldobbin (ni. Vanta una storia plurisecolare, nella quale sono pure ricordati i nomi dei suoi figli più illu stri, che, in Patria e all’estero, si distinsero nel campo del l’arte, della cultura, delle scienze, delle armi della cosa pubblica, delle imprese alpini-7 stiche che, in epoche remote, avevano del leg gendario. La Valscsia — in tempi antichissimi occupata da un vasto ghiacciaio, di cui le colline prolungantcsi fino a Romagnano ed a Gattinara erano le morene terminali —, aggiunge, atlc bellezze naturali, un inestimabile patrimonio di arte, costituito da innumerevoli opere mirabili, gran parte delle quali custodite nelle chiese c in oratori solitari, c che ha nel superbo celebre Sa cro Monte di Varallo il monumento principale, dove arte e fede si fondono nel modo più subli me pcr una meravigliosa raffigurazione della Vita, della Passione e della Crocefissione di Cristo. Inoltre: i « puncetti », bellissimi pizzi, espres sione di finezza c di eleganza, creati dalla fan tasia c dalle agili mani delle donne valsesianc; i lavori in ferro battuto c in bronzo, le sculture in legno, e altri prodotti appartengono ad un artigianato oggi assai ricercato. E ancora, un vivacissimo folklore, in mezzo al quale spiccano i variopinti costumi muliebri, tra i migliori c più ammirati d’Italia, ricchi di stoffe dalle tinte sgar gianti. di pizzi, di velluti, di sete; e tradizioni vecchie di secoli. Nelle vallate, i numerosi corsi d’acqua, il maggiore dei quali c il fiume Sesia, che nasce dall’omonimo ghiacciaio del Monte Rosa, a 2700 metri di altitudine, sono abbondantemente po polati di trote, temoli, vaironi c barbi. Doviziosa c svariata è- pure la fauna: camo sci. marmotte, volpi, donnole, lepri comuni e delle nevi, ghiri, lontre, ermellini, tassi, faine, martore; tra i volatili l’aquila reale, la beccac cia, il beccaccino, il fagiano di monte, la pernice, la quaglia, il tordo, il falco, la coturnice. Per quanto riguarda la flora ricchissima è la gamma dei fiori di montagna c di erbe di alto valore medicinale; ricordiamo la vellutata cdelweiss, il ciclamino, la genziana, il giglio martagone, l’assenzio, l'arnica, il rododendro, l'artemisia, gli anemoni, i fiocchetti delle Alpi, ha sajunca, il genepy, le ranuncolacee, licheni c muschi ecc. La Valscsia, specie nella zona che da Va rallo si estende nelle vallate superiori, è una re-