l .I Nei giorm m cui si scatenò la sconcia bufera di Innsbruck, .fra le molte riflessioni amare e preoccupazioni dolorose che essa suscitava in ogni cuore italiano, una in particolar modo dovè, credo, riuscire subito tormentosa a quanti siamo in Italia dediti ali' educazione della giove~tù; essendo troppo facile di presagire che un contraccolpo di quella ·bufera si sarebbe avuto nelle scuole nostre, troppo difficile il pronosticare in quali confini si sarebbe questo · rattenulo. Il pensiero del Governo austriaco di ·colJoca·re · una Facoltà italiana ad lnnsb1·uck, scontentando gl'italiani deH'Austria giustamente impazienti d. avere un' Università a Trieste, esasperando i tedeschi del Tirolo che già avevano dimostrata una brutale avversione contro gli stu · denti it~lìani, e mettendo insomma la paglia vicino al fuoco così da render inevitabile I' incendio, fu improvvido, sconl'igliato, matto addirittura. Ancora una volta vien da el'clamare: quam par\Ja sapieniia regitur mundus I ; o quasi quasi verrebbe da sospettare, se il farlo GOSÌ di lontano non fosse una temerità, che quei governanti, abbiano ap .. l •I •