117 dacato, e quindi si trovano nell'impossibilità di profittare di questa nuova forma cooperativa. Il detto articolo continua accennando alle funzioni di queste società, vale a dire: accettazione di depositi in conto corrente, con o senza interesse, esecuzione di riscossioni e pagamenti per conto dei sindacati nelle operazioni concernenti l'industria agricola, e finalmente contrattazione dei prestiti necessari per costituire o aumentare i loro capitali d' esercizio. Il legislatore si mostra preoccupato della possibilità che la speculazione s' infiltri nei nuovi istituti, e perciò proibisce formalmente l'emissione di cartelle, prescrivendo che il capitale sia costituito da quote nominative versale dai soci, e cedibili, col consenso della società, ai membri dei sindacati ; aggiungendo, all'art. 3, che non potrà essere distribuito nessun dividendo : gli utili realizzati dovranno, per tre quarti almeno, destinarsi a un fondo di riserva, e pel rimanente ripartirsi, alla fine d' ogni esercizio, fra i sindacali e i membri di essi, come prò rata dei prelevamenti che si fecero sulle rispettive operazioni. Coli' ari. 4 si riconosce il carattere di commerciali a tali società, sottoponendole alle disposizioni del Codice di commercio; ma nello stesso tempo creasi loro una posizione privilegiata, esentandole dal diritto di patente e dall'imposta sui valori mobiliari, e ali 'art. 5 si prescrivono speciali condizioni di pubblicità e di sorveglianza a garanzia del pubblico. Finalmente dopo avere, coll'art. 2, dato norme per la compilazione degli statuti, si stabilisce (art. 6) la responsabilità degli amministratori in caso di violazione di quelli o della .legge, determinando le ammende. Tali, per sommi capi, le disposizioni della nuova legge, la quale non affida completamente per le sorti del credito agrario in Francia. Ivi il sistema cooperativo è lungi dall'aver quello sviluppo che ha preso altrove: per esempio in Germania e anche in Italia; finora i sindacali agricoli si limitavano a comprare concimi e sementi all'ingrosso per rivendere al dettaglio, agli aderenti a buone condizioni: saranno essi in grado di estendere le loro attribuzioni con profitto, oltre simile cerchia ? Molti economisti ne dubitano, e sono ben poco propensi a riconoscere per ben fondate le speranze, cho i giornali del partito agricolo e protezionista sembrano, da uno a due anni, aver riposto nell'introduzione in Francia delle istituzioni di credito sul sistema Raiffeisen, cui la legge mostra aver mirato. Anche le Gasse di Credito fondate in Germania dall'antico borgomastro di Neuwied, non hanno capitale proprio, ma preso a prestito; non emettono azioni nè danno dividendi, destinando gli utili alla costituzione di una riserva collettiva ; gli amministratori di essa hanno una responsabilità solidario assoluta e illimitata, e le operazioni, che riguardano specialmente l'agricoltura, ban luogo in una sfera molto ristretta. Analogo sarà probabilmente il modo di funzionare delle Società di Credito agricolo che vengono a istituirsi in Francia: per quanto si voglian ridurre al minimo le spese generali, la differenza tra l'interesse, al quale i capitali potranno da esse prendersi in prestito, e quello a cui si concederanno agli agricoltori, si manterrà in generale assai elevata, mentre per questi ultimi importa principalmente che il saggio dello sconto sia basso. L'altezza del prezzo a cui le nuove banche agrarie troveranno il denaro dipenderà direttamente dalla solvibilità dei loro membri, perciò I' azione di esse sarà di ben poca utilità quando non concorrano a costituirne la maggioranza persone, che offrano grandi garanzie; ma queste appunto han meno bisogno di ricorrere a nuove forme di credito, e non sempre vorranno per pura filantropia, sobbarcarsi a gravi responsabilità. Si aggiunga che l'attività di tali istituzioni dovrà essere necessariamente limitata, perchè i prestiti, come avviene in Germania per le casse di credito Raiffeisen, per una misura di prudenza, saranno concessi in generale per piccole somme bene garantite, non avendosi mezzo di riparare le perdite eventuali con operazioni di genere diverso. Oltre a ciò le grandi difficoltà che s incontreranno nel risconto del portafoglio esauriranno probabilmente assai presto la disponibilità di tali casse mutue; giacché si sa che la lentezza della produzione agricola impedisce al coltivatore di contrarre impegni a breve scadenza, come usasi in commercio, mentre le banche non accettano generalmente effetti oltre i tre mesi. A quest'inconveniente si rimedie-rebbe con facilità quando sorgesse un istituto specialmente destinato a ricevere le accettazioni degli agricoltori che gli fossero presentate dalle società create colla recente legge ; ma questa, di un simile organismo complementare e necessario non fa parola. Nei lavori preparatori e nei commentari a cui essa diede luogo, si trovan bensì degli accenni ad un ordinamento di questo genere ; ma in definitiva non si è voluto dare al credito agrario mobiliare un assetto analogo al Credito fondiario, e si creò una sola forma del credito, cioè quella cooperativa : non il credito agricolo in generale, come alcuni fan mostra di supporre. Queste brevi considerazioni contrastano fortemente con le speranze da molti riposte nella organizzazione ora tentata, e manifestatesi anche ultimamente nei Congresso delle Banche popolari a Bordeaux '); ma sono ben lontane dal pessimismo, che si riscontra nelle riflessioni fatte sull'argomento in Francia dagli avversari del Meline. Prima di terminare bisogna, a onor del vero, riferire un'osservazione fatta assai generalmente, ed è che, appena si fonda un istituto di credito agricolo in Francia, i depositi vi affluiscono nonostante la concorrenza delle Casse di risparmio, e talvolta precedono le richieste di prestiti : speriamo che ciò valga a rimediare in parte ai difetti dell'ordinamento escogitato, e la pratica sia per smentire le poco incoraggianti previsioni che, con mente serena, non si può a meno di fare. G. S. LI PR0DUZ10HE DELL' ORO E IL SUO AVVENIRE'> IL Negli Stati Uniti d'America, la produzione dell'oro è stata assai uniforme dal 1887 in poi, non avendo mai variato molto da 1,596,573 oncie di oro fino, ossia da 33 milioni di dollari; però nel 1893 si ebbe un ') Alludiamo alla Conferenza tenuta dal sig. Many, segretario del Consiglio superiore del lavoro, il quale si mostrò convinto che spettasse ai sindacati agricoli di fondare cooperative di credito, le quali vivendo sotto la loro protezione, servissero ai loro bisogni e a facilitare le loro operazioni, risolvendo cosi il problema del credito agrario. (4 Vedi l'Economista n. 1085.