sull’opera maggiore, su L’ordine politico delle Comunità di Adriano Olivetti, mentre prendiamo atto di questi sviluppi sullo stesso tema. La Società Europea di Cultura è molto legata ad Adriano Olivetti attraverso Umberto Campagnolo, suo fondatore, che lo conobbe in Svizzera e da lui fu aiutato. Rientrato in Italia con le garanzie avute da Olivetti, lavorò a Ivrea per organizzare la casa editrice e la biblioteca di fabbrica. Il ricordo di Olivetti è centrale all’interno di quello di Campagnolo, e della Società Europea di Cultura, che - devo dire - pecca di culto delle personalità; ma ce ne fossero di questi peccati, perché abbiamo detto che viviamo in un arido territorio e altro non c’è, per fertilizzare, per arricchire, che tornare a idee, tornare a prospettive organiche, cioè tornare agli uomini che le hanno concepite. La presenza della Società Europea di Cultura, dove so che Cadeddu milita e lavora ed è molto apprezzato, è un’occasione, perché il deserto si esplica anche corrompendo i più giovani e votandoli a manifestazioni di breve durata, di limitata influenza, a fronte del ripopolamento che essi dovrebbero effettuare delle istituzioni di cultura, che nascono e si alimentano di grandi tradizioni. Questa essendo la situazione, Cadeddu ha il valore di quei sacerdoti che, nei momenti nei quali pochi accettano il sacerdozio, si rifanno vivi presso le religioni. Quindi Cadeddu ha una veste di esemplarità sacerdotale per noi, e gli rivolgo anche per questo un grato ringraziamento. A mio giudizio, a mio auspicio, questo dovrebbe essere un momento di riproposta di Olivetti. Credo che questi creatori di pensiero, questi creatori di sistemi dovrebbero tornare in un rapporto di dialogo frequente con noi. Perché questa non dovrebbe essere un’occasione? Se prendiamo il decorrere del tempo come una successione di istanti, ciascuno dei quali ha il suo contenuto e basta, non ne valorizziamo le potenzialità ontologiche. Perché dovremmo ridurre gli incontri - come a me è accaduto di averne con amici che non vedevo da molti anni -a mera casualità e non invece ad occasione? 11