152 L' ECONOMISTA 11 marzo 1906 — Le entrate delle ferrovie svizzere nel 1905 sono salite a 114,760,079 franchi, ossia a 5,602,711 franchi di più di quelle del 1904. Il trasporto dei viaggiatori partecipa all' aumento per 2,670,000 franchi in cifre tonde e quello delle merci per 2,920,000. Le entrate nette per l'esercizio del 1905 sono superiori di 2,196,050 franchi di quelle del L904, e salgono a 46,333,226 franchi. — Nel 1905 fu dato un enorme impulso alle ferrovie chilene. Si lavora attivamente alia costruzione delle linee da Ovallo a Trafiche, da Ohoapa a Illapel, da Milipilla a Puangue che devono essere poste in esercizio nel 1906. Nel 19> >6 dovranno anche essere cominciati per conto del Governo i lavori per la costruzione di 398 chilometri di nuove vie. L' iniziativa privata porta pure un prezioso concorso allo sviluppo delle ferrovie ferrate. Furono accordate 25 concessioni, in capo a un anno e mezzo che portano una lunghezza di 1,748 chilometri. Una delle più importanti linee è quella che percorrerà il territorio tra Taena e Pue.rto Moutt, che sarà lunga 3,444 chilometri, e che sarà importantissima nei riguardi commerciali. Le entrate delle ferrovie chilene giunsero nel 1905 a 19,343,544 piastre, ossia a 168,730 piastre di più che nei 1904; le spese hanno assorbito 18.337,419 piastre, e cioè un beneficio netto di 1,006,053 piastre. — Secondo un recente rapporto dell' Ufficio coloniale francese, il movimento dei porti delle colonie e protettorati francesi è salito nel 1904 a 17,266,404 tonnellate con un aumento di 3,770,789 tonn. sul 1903. Sono entrate in questi porti 20,473 navi, stazzanti 8,651,657 tonn. con un aumento di 5,788 navi e 1,878,584 tonn. Le merci sbarcate sommano a 1,539,797 tonn. e ad un valore di franchi 430,566,332. Sono uscite 24,782 navi (tonn. 8,608,747) con un aumento sul 1903 di 11,208 navi (tonnellate 1,886,204). Le merci imbarcate rappresentano un tonnellaggio di 2,093,239 tonnellate e un valore di 385,784,054 franchi. La parte della Francia in questo movimento è stata di 25,106 navi (tonn. 8,147,400) di cui 10.372 all'entrata (tonn". 4,094,217) e 14,734 all' uscita (tonn. 4,153,183), le quali hanno rispettivamente sbarcato 893,726 tonn. di merci per un valore di franchi 286,981,455 e imbarcato 799,035 tonn. di merci valutate complessivamente 207,729,315 fr. Di questo movimento spettano all' estero 20,152 navi (9,119,004 tonn.), di cui 10,104 (tonnellate 4,563,440) all'entrata e 10,048 (tonnellate 4,555,564) all'uscita, le quali rispettivamente hanno sbarcato 645,071 tonn. di merci d'un valore di 143,584,877 fr. ed imbarcato 1,294,204 tonn. di merci per un valore di fr. 178,054,739. —■ Si è avuto una modificazione dei dazi rumeni sui tessuti di cotone. In passato tutti i tessuti di cotone greggi pagavano 50 franchi, i bianchi e i tinti in pezza 45, i tinti in pezza e stampati 60. Nella taritfa nuova si introducono delle diversificazioni di voci ; ed una prima distinzione è lineila dei tessuti che per ogni 100 mq. pesano oltre gr. 180, da 101 a 180, da 71 a 100, meno di 70. Poi ognuna di queste voci è suddivisa in tre sottovoci a seconda del numero dei fili che contiene per centimetro quadrato, e cioè 50 fili o meno, 51 a 80 più di 80. Risulta che tutti i tessuti vengono ad essere ripartiti in 9 voci, i cui dazi saranno rispettivamente di fr. 55, 65 e 100 per i tessuti pesanti oltre 180 grammi, di 60, 75 e 120 per quelli da gr. 100 a 180, di 70, 90 e 130 per quelli da gr. 70 e 100; infine di 125; -150 e 250 per i leggeri da meno di 70 grammi. I bianchi tinti o stampati saranno tutti tassati col 20 per cento più dei greggi. Se si suppone che i tessuti nostri cadano nella voce dei 100 a 180 grammi per mq. con meno di 50 fili per centimetro quadrato, risulta che la nostra esportazione si troverà gravata da 75 franchi in greggio e da 90 in bianco o colorati, cioè poco su poco giù con un dazio del 50 per cento maggiore dell' antico. La produzione interna si troverà per contro favorita dall' enorme riduzione del dazio sui filati a 5 franchi per cento chilogrammi. — La Commissione del Reichstag ha terminato i suoi lavori di esame del progetto governativo per la riforma finanziaria dell' Impero germanico. 1 II Governo aveva proposto quattro nuove tasse da imporre ai contribuenti : le tasse sulla fabbricazione della birra, sul tabacco, sulle sigarette e un gruppo di tasse dette sul traffico suddivise in tasse sui documenti per le spedizioni ferroviarie, tasse sugli automobili, tassa sui biglietti ferroviari e bollo sulle ricevute. La Commissione ha deliberato nel modo seguente : La tassa sulla fabbricazione della birra è stata approvata limitandone però i termini in modo, che renderà prevedibilmente in media all'anno 26 milioni di marchi (32.5 milioni di franchi) invece di 67 milioni di marchi previsti dal Governo. La tassa sul tabacco, che doveva rendere 28 milioni di marchi (35 milioni di franchi) è stata respinta. La tassa sulle sigarette è stata approvata col reddito di 15 milioni di marchi (19 milioni di franchi) all' anno. La tassa sui documenti per le spedizioni ferroviarie è stata respinta e sostituita con una tasse sulle spedizioni navali di merci, che potrà rendere 17 milioni di marchi (21 milioni di franchi) invece dei 41 milioni previsti dal Governo. La tassa di bollo sui biglietti ferroviari è stata approvata, ma il bollo invece di esser fisso sarà a chilometraggio, così che la tassa calcolata dal Governo in 12 milioni di reddito annuo ne dovrà dare invece 50 (60 milioni di. franchi). La tassa sugli automobili è stata approvata con una previsione di entrata di 3 milioni di marchi (3 3[4 milioni di franchi) all'anno. La tassa di bollo sulle ricevute è stata re-