216 13 luglio 1919 — N. 2358 Id. delle Finanze .... » 71,601,357 Id. della Giustizia. ... » 13,123.625 Id. della Pubblica Istruzione ..............» 21,407,021 Id. delle Comunicazioni . » 138'297,034 Id. dell' Industria e Commercio..............» 4,433,335 Id. dell'Agricoltura ... » 15,374,975 Allevamento di cavalli .... » 715,285 Ministero della Guerra .... ». 81,428,339 Id. della Marina .... » 2,830,569 Totale rubli 397,007,629 Cosicché ciò che il territorio ucraino dava alia Russia superava di 66,570,910 rubli (e il rublo valeva allóra 265 centesimi) quanto riceveva. Questo sopravanzo andava a coprire i bisogni generali dello Stato russo. Dopo quattro anni — nel 1918 — nell' Ucraina indipendente le entrate raggiunsero i 546,341,194 rubli, mentre le uscite ordinarie aumentarono dai 397 milioni dell'anno 1913 fino a 597,656,231 rubli. Le spese strordinarie crebbero fino a 2,223,947,400 rubli. Cosicché le spese dello Stato assommarono a 2,793,603,631 rubli. Nel principio dell'anno 1918 non esisteva un vero bilancio statale e le spese si facevano seguendo le norme del bilancio dell'anno 19)7 in quella parte che si riferiva al terrilorio ucraino. Ma esse non potevano soddisfare interamente i bisogni dell'Ucraina, tanto più che erano sorti altri bisogni, risultato della proclamazione dell'indipendenza. Il procedimento seguito fu questo: ogni Ministero presentava il progetto del proprio bilancio, pel tramite dei Ministero delle Finanze, alla Rada Centrale. E' necessario notare che le spese erano molto più alte di quelle dell'anno 1917. Si dovevano poi aggiungere spese speciali. Durante l'anno 1918 si fece dunque il bilancio, esaminato e coordinato dalla Commissione speciale presso il Ministero delle Finanze. Le uscite del bilancio ammontano a karboranets 5,346,735,634, coperte coll'entrate ordinarie e con emissione di banconote di Stato e le altre operazioni di credito alla somma di 2,097,004,542 karboranets, garantite dalle proprietà statali. BILANCIO STATALE PER L'ANNO 1919. Entrate ordinarie. Imposte dirette.......... 158,056,000 Imposte indirette......... 368,949,762 Tasse.............. 119,232,350 Monopoli............. 1,737,248.000 Proprietà statali.......... 760,823,769 Vendita di proprietà statali..........918,000 Tasse agrarie......................401,000 Restituzione ai Tesoro....... 30,097,245 Diverse . ............ 3,957,858 Totale 3,179,680^984 Le uscite superano le entrate di karboranets 1,085,671,282. Entrate straordinarie. Differenze tra le entrate e le operazioni di credito per la liquidazione dei tempo di guerra........................33,000,000 Liquidazione delle proprietà del Ministero della guerra......................7,630,134 Differenza tra le entrate e le spese per le operazioni dell'ex-gabinetto di Udiel 12,586,473 Amministrazione per la ricostruzione di Kiew............................1,000,000 Vendita dei cavalli di cui non furono rintracciati i proprietari..........1,000,000 Vendita di stoffe e tabacco............2,833,501 Prodotti alimentari per i prigionieri di guerra..........................1,500,000 Rendite della flotta commerciale. . . . 10,000,000 Totale 70,060,108 Le uscite straordinarie superano le entrate di 1,011,373,260. Deficit 2,097,004,542. Secondo la legge del 27 maggio del 1918, sono state emesse 40 serie di banconote per la somma di..........1,004,650,000 Dalle operazioni di credito.....1,092,354,342 Totale. 2,097.004,545 Uscite ordinarie. Alte istituzioni di Stato..............17.018,312 Ministero del Culto..................20,941,040 Id. degli Interni . . «..........348,528,708 Id. della Sanità..............31,681,540 Id. delle Finanze..............475,183,561 Id. delia Giustizia...... . 106,292,711 Id. degli Esteri..............8,546,097 Id. dell'Istruzione..............227,762,485 [d. delle Comunicazioni .... 1,151,270,183 Id. del Commercio e dell'Industria ....................18,883,500 Id. del Lavoro................2,358,809 Id. dell'Agricoltura............87,476,838 Id. degli Approvvigionamenti. . 1,251,810,053 Id. della Guerra..............352,101,302 Id. delia Marina..............31,377,399 Id. del Controllo..............9,919,728 Pagamento dei prestiti..............19,200,000 Aumenti stipendi, traslochi, viaggi . . 100,200,000 Totale 4,265,352,266 Uscite straordinarie. Formazione dell'Armata. ...... 46,000,000 Fondo dell'esercito..................25,000,000 Pagamenti relativi alla guerra .... 591,441,685 Costruzione delle ferrovie............50,556,976 Aumento del capitale ferroviario . . . 93,500,000 Capitale del Banco di Stato..........150.000,000 Prestiti agli Zemstwo, cooperative . . 32,000,000 Prestito all'Ambasciata polacca per i fuggiaschi..............1,000,000 Costruzioni a Kiew..................11,170,000 Soccorsi ai poveri di Kiew e Odessa . 1,332,500 Pagamenti ai contadini per cavalli requisiti ..........................990,000 Controllo sul commercio nei porti . . 167,422 Lotta contro !e epidemie............9,695,000 Pagamento debiti dell'anno 1917. . . . 1,980,147 Soccorsi alla Galizia orientale .... 6,000,000 Diversi............................70,438,738 Totale spese straordinarie 1,°81,383,368 Totale generale 5.346,735,634 NOTIZIE - COMUNICATI - INFORMAZIONI Monopollo del caffè. — Il Presidente del Consiglio Nitti ha ricevuto i rappresentanti di tutte le Camere di Commercio italiane, riuniti a Poma, sotto la presidenza dell'on. Cassin, i quali chiedevano — dopo le dichiarazioni di intransigenza dell'on. Perrone e del direttore generale dei monopoli — quali fossero in definitiva i propositi del Presidente del Consiglio intorno al monopolio del caffé. Al colloquio assistevano anche il Ministro del Commercio on. Ferraris, e il Ministro delle Finanze on. Tedesco. L'on. Nitti ha assicurato che la questione del monopolio del caffè verrebbe risolta per opera del governo e secondo i desiderata della classe. Avrebbe dato quindi incarico alP Unione delle Camere di Commercio di preparare il progetto di legge inerente alla soluzione del problema. Tale progetto di legge avrebbe per base lo schema di proposte, già presentate dal sig. Trombetta al-l'on. Tedesco, basato cioè sulla libertà di commercio e sulla imposizione di una tassa mobile a seconda dei prezzi di orìgine. I rappresentanti del commercio di caffè hanno già diramato ai loro colleghi di Genova il seguente dispaccio : • Governo tramite Unione Camere Commercio dà affidamento libera adeguata soluzione, autorizzando smentire voci propositi governo applicare monopoli ». Società Ital. per le Strade ferrate Meridionali (1). Brevemente accenniamo ai fattori economici e finanziari che influiscono sopra lo svolgimento normale delle operazioni della azienda, e quindi sopra il risultato definitivo del Bilancio. I cambi con l'estero, le imposte e le tasse sono i fattori sui quali non può agire in nessun modo la Società, ma che hanno invece una straoydìnaria importanza, spesso decisiva, sopra le risorse correnti. I cambi, necessari al servizio all'estero delle obbligazioni e delie azioni, hanno imposto una spesa annuale, a carico dei successivi esercizi, che è andata continuamente aumentando, come (1) Vedi Economista N. 2357 del 6 luglio 191» pag. 205.