si muoveranno anno per anno in relazione al movimeVto generale dei prezzi. In particolare il movimento anno per anno dei prezzi del settore pubblico sarà influenzato dall'incidenza annuale delle retribuzioni contrattuali delle varie categorie di dipendenti pubblici e questa risulta attenuata in calcoli fatti' sulla base del trend. Ne segue che la stima del RPE sarà meno accurata"" fn relazione ai singoli programmi che al totale della spesa pubblica, e che le cifre degli anni futuri corrette per il RPE non sono adatte ad essere utilizzate a fini di controllo. Nonostante questa qualificazione l'inclusione di una correzione per il- RPE nelle proiezioni della spesa pubblica rappresenta un importante progresso verso il superamento delle limitazioni di una serie a prezzi costanti convenzionali, nel senso di- un'indicazione del costo dei programmi di spesa pubblica. Sebbene essa rappresenti solo un passo intermedio nel calcolo di un aggregato che, tenendo conto della parte della spesa per trasferimenti che ritorna al settore pubblico sotto forma di imposte o che- viene risparmiata, offre la migliore singola misura del costo reale per l'economia di variazioni della spesa pubblica totale. Una serie corretta per il" RPE fornisce un importante strumento addizionale da utilizzare come sfo-ndo per le decisioni politiche che influenzano sviluppo e distribuzione dei singoli programmi all'interno di quel totale" (34). In conclusione, quindi, si può dire che la valutazione in cost terms non voleva rappresentare l'introduzione nel PESC di un elemento di controllo della spesa nel breve periodo, un tipo di controllo che per sua natura avrebbe dovuto occuparsi delle grandezze espresse in termini nominali; era, semmai, un ulteriore progresso sulla strada indicata nel 1961 del Rapporto Plowden: prendere le decisioni di spesa nel quadro 54