DUE SECOLI NELLA STORIA RURALE DEL PARAGUAY
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     Torneremo, più avanti, su questo, ma ricordiamo solo che uno degli elementi che sembrano distinguere le guerre contadine è il loro carattere esplosivo, la loro cecità, la loro apparente mancanza di obiettivi e questo è stato segnalato in alcune delle migliori pagine dedicate ai conflitti del mondo contadino, da Eric Wolf a Carlo Levi. Non è che i contadini siano come vuole il conosciuto proverbio « un montón de papas en una bolsa de papas... », ma piuttosto l’impossibilità che hanno di capire qual è il loro ruolo nella società, nasce dalle caratteristiche specifiche del tipo di relazione esistente tra la classe contadina e la società globale. Questa opacità fa parte del funzionamento stesso dell’economia contadina...
d.  I cambiamenti nella seconda metà del XVIII secolo.
     « Tres objetos son, a los que por inclinación o necesidad se aplican todos los havitantes de esta provincia: unos al veneficio de la yerba en los montes donde se cria; otros a su conducción por el rio en las embarcaciones del trafico a Buenos Aires y otros al cultivo de la tierra... Los dedicados al tercer exercicio de agricultura son los mismos que se aplican y solicitan al remo... ».
     Così il governatore Pinedo, nella sua relazione del 1777, classificava le classi lavoratrici del paese: peones dell’erba mate (yerbateros), marinai e contadini, specificando che questi ultimi svolgevano di solito la doppia attività di agricoltori e marinai nelle imbarcazioni del percorso fluviale 86.
     Alcuni anni più tardi, Félix de Azara, parlando degli abitanti di Corrientes e del Paraguay, afferma: «... no se dedican a agricultores mas que los que carecen de medios para hacerse negociantes o de adquirir tierras y rebaños para hacerse pastores y por último los jornaleros que no pueden contratarse para conducir rebaños » 87.
     86.      « Tre sono i compiti ai quali per inclinazione o per necessità si dedicano tutti gli abitanti di questa provincia: alcuni allo sfruttamento dell’erba mate nelle montagne dove si coltiva; altri al suo trasporto lungo il fiume sulle imbarcazioni di commercio a Buenos Aires ed altri ancora alla coltivazione della terra... coloro che si dedicano a questa terza attività dell’agricoltura sono gli stessi che si occupano e si danno da fare con il remo... ». Cfr. la relazione del governatore Pinedo del 1777 (AHNM, Consejos 21.370).
     87.      « ...non si dedicano all’attività agricola che quelli a cui mancano i mezzi per diventare negozianti o per comprare terre e greggi per diventare pastori ed infine i braccianti che non riescono ad essere contrattati per portare al pascolo le greggi ». Cfr. F. de Azara, Viajes por la América Meridional, Madrid, Austral, 1969, p. 263.