650 FRANCO MARCOALDI Il fascismo è stato una possibilità di « venire a galla ». Occorre che venga a galla 1’« opportuno », « l’utile prò tempore ». Se ciò sarà, l’Italia sarà grande. È dubbio se Mussolini scelga sempre napoleonicamente. Ma, se vede gli errori, può « riscegliere ». Si prova e riprova finché si trova. Gli uomini ci sono. Basta rimettere la mano nel sacco in cui stanno i numeri: verrà quello buono. Ci stanno tutti i numeri nel sacco. Se c’è un tiranno che sa scegliere bene, è una colossale fortuna. Se sceglie male, è una colossale disgrazia. È più probabile che scelga male che bene. Molto più probabile. Da lì il fondamento benefico del sistema in cui la concorrenza e la libertà lascia che gli uomini e le cose si scelgano da loro medesimi e vanno a posto per selezione. Ma, ancora questo sistema occorre che « sia », cioè, che abbia una realtà, e vengano infranti i vincoli, tolte le incrostazioni, aboliti i monopoli, la camorra, fornite le chances, rimosse le posizioni iniziali privilegiate. Il fascismo è, o può essere, anche questo. Non va detto che sia o può essere un regime di libertà, perché il vocabolo è ora odioso e l’ignoranza è troppa per correggere le menti. Ma, c’è modo di dire la cosa e è utile che venga detta. Guardi: Mussolini ha debellato il « popolarismo » prendendo, egli, la difesa della « religione ». Mussolini può debellare la democrazia, prendendole l’unica sua forza vera, che risiede nella uguaglianza « giuridica » — non di fatto — di tutti, nell’uguaglianza di « possibilità » di tutti, il che viene a dire nella affermazione di una serie di libertà. È ovvio che nei tempi moderni una autocrazia non è durevolmente possibile. Può essere temporaneamente tanto utile che questa utilità venga addirittura qualificata con il termine « necessaria ». Ma, tutto il problema della utile tirannide sta nel « costruire un nuovo sistema di libertà » che di essa poi prenda durevolmente il posto. Ciò sembra lontano da problemi finanziari. Non lo è. In due parole. Il problema finanziario può informarsi solo all’uno o all’altro di questi due criteri — che si escludono. O la finanza è fatta a vantaggio di una classe politica imperante — e le sue regole sono conformi a questo fine, ancorché mascherate —; o la finanza è fatta a vantaggio di una collettività nazionale, ancorché gestita da una classe politica governante, a quel modo come essa concepisce e sente l’idealità nazionale. Or bene, se possiamo amare e volere il fascismo, ciò non può essere che se ha questa seconda forma: e il nesso è stabilito con quanto dicevo. Dev.mo Suo M. Pantaleoni