MUTUALITÀ OPERAIA E FASCISMO A TORINO
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economici resi manifesti dai tentativi condotti dal regime di ricavare denaro, impadronendosi dei fondi sociali e requisendo le sedi delle associazioni mutualistiche e cooperative.
    Fu stabilito che «i segretari federali dovessero esaminare, insieme con i segretari provinciali dell’E.N.F.C., la situazione delle società di mutuo soccorso di ciascuna provincia e presentare ai Prefetti precise proposte per l’eliminazione di quelle società che, per l’esiguità dei patrimoni e l’irrilevanza delle prestazioni, non avessero più ragione d’essere»91.
    Così, il prefetto di Torino, in data 27 settembre 1939, decretava lo scioglimento «dell’ordinaria amministrazione (consiglio di amministrazione e assemblea)» di ben 142 sodalizi della provincia92 e nominava i commissari incaricati «di gestire i detti sodalizi e di formulare le opportune proposte per la liquidazione degli enti e per la devoluzione delle attività relative»93 * * * * * * *. La Segreteria interprovinciale del-l’E.N.F.C. era incaricata di eseguire le disposizioni del decreto e di curare che venissero osservate le norme di procedura stabilite dal Ministero dellTnterno con la sua circolare. Commentando la normativa relativa alla nuova disciplina delle SOMS, «Sindacato e Corporazione» affermava: «Il lavoro di discriminazione è quasi ultimato. Pur
      91. Ibidem.
      92.      Il decreto prefettizio 27/9/1939, n° 47921 riguardava i seguenti sodalizi torinesi: SMS fra ex militari di Cavoretto; SMS Monte Grappa; SMS graduati tranvie urbane ed intercomunali; SMS fra operai valigiai; SMS fra vigili del fuoco in congedo; SMS Unione Torinese; Società Mutua fra parrucchieri; SMS l’Idea fascista; SMS fra cuochi e camerieri; SMS fra impiegati secondari della R. Università ed altri Istituti Governativi di istruzione superiore; SMS fra rappresentanti, viaggiatori, piazzisti di commercio ed affini; Società maestri fabbri ferrai; SMS degli ombrellai; SMS La Novella Lucento; SMS fra giovani confettieri, caffettieri e liquoristi; SMS operai Borgo Rubatto; SMS lavoro e cooperazione Cavorettese; Società fra operai cantonieri; SMS Barriera di Milano; SMS previdenza XXI aprile; SMS fra il personale degli ex telefoni di Stato; Società fra i maestri legnaioli, ebanisti e carrozzai; SMS fra ex militari reduci d’Africa; SMS fra spazzaturai privati; SMS alpini in congedo; SMS lavoranti calzolai ed affini; SMS lavoranti orefici; SMS L’esercito; SMS S. Martino; SMS La fratellanza; SMS operai del Pilonetto; Nuova Società Operaia M.S. Barriera Vanchiglia; SMS fonditori, modellatori ed affini di fonderia; SMS dipendenti municipio; SMS commessi di banca e commercio.
      93.      «A norma del 2° comma dell’art. 6 del precitato R.D. 24/1/1924, n. 64, la desti-
nazione delle attività ad altri enti od istituzioni od a persone diverse da quelle appartenenti
all’associazione, non potrà aver luogo se non quando risulti impossibile stabilire, secondo
le norme contenute nello Statuto, ed in difetto, secondo le disposizioni di carattere generale, la quota patrimoniale spettante a ciascuno dei partecipanti all’associazione od ai suoi
aventi causa». Decreto prefettizio 27/9/1939, n. 47921. I poteri commissariali, affidati in
un primo tempo per un periodo di quattro mesi, vennero successivamente prorogati «fino
a che sarà avvenuta la preannunciata riforma del R.D. 24/1/1924, n. 64». Decreto prefetti-
zio 24/1/1940, n. 4731.