XII CRONACHE DELLA FONDAZIONE XII Nel Consiglio di Amministrazione e, in seguito, nel Comitato Esecutivo egli ha rappresentato la Famiglia Einaudi ininterrottamente dalla costituzione alla sua scomparsa, portandovi lo stile inconfondibile di serietà, di equilibrio e di concretezza, che aveva distinto l'esperienza di imprenditore in importanti aziende pubbliche e private. Di lui ricorderemo la lungimiranza nella visione dei nostri problemi e la generosità e l'impegno nell'affrontarli anche con il contributo della Fondazione di famiglia, la San Giacomo Charitable Foundation. 1. La Biblioteca e l'Archivio 1.1. La Biblioteca La biblioteca della Fondazione partecipa dal 1992 al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), la rete delle biblioteche italiane, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali con la cooperazione delle Regioni e dell'Università, cui aderiscono circa 2.300 biblioteche statali, di enti locali, universitarie, di accademie e istituzioni pubbliche e private operanti in diversi settori disciplinari. Tramite le 4 postazioni di computer collegate a Internet, situate nella sala di lettura e nella sala cataloghi, gli utenti possono compiere ricerche bibliografiche consultando gli OPAC delle biblioteche di tutto il mondo. Nell'ultimo anno la biblioteca ha ulteriormente accresciuto la propria utenza in ambito non solo locale: nel 2004 il numero di presenze è stato superiore a 6.600, il numero di prestiti interni di volumi e riviste è stato di oltre 14.300 unità e i servizi di document-delivery e di reference, effettuati in seguito alla consultazione dell'OPAC della biblioteca da parte di utenti italiani ed europei, hanno subito un incremento significativo. La catalogazione dei volumi in SBN ha interessato sia nuovi titoli (in acquisto o in omaggio), sia il recupero di schede bibliografiche del precedente catalogo cartaceo il cui programma di recupero è iniziato nel 1998. Uno dei fondi ricevuto in dono in anni recenti, importante per qualità e quantità, è costituito dai circa 2.600 libri appartenuti al prof. Ruggiero Romano: nel 2004 la relativa catalogazione è giunta a coprire oltre metà del fondo. Partita l'anno precedente, nel 2004 è proseguita, seppure lentamente a causa dell'assenza di fondi destinati a questo progetto, e con le sole forze interne, l'opera di catalogazione di volumi antichi (pubblicati prima del 1830) che ha riguardato sia opere acquistate in antiquariato, sia volumi già catalogati sulle precedenti schede cartacee. E continuata inoltre l'opera di restauro di circa 400 volumi rari finanziata dal Ministero dei Beni e delle