88 ROBERTO VIVARELLI Harvard sulle origini del fascismo, egli la definiva una democrazia, il che implicava quale compito della lotta antifascista il ritorno a quel regime politico, sia pur purgato dal peso di una monarchia traditrice e dalle indebite interferenze della Chiesa81. Del resto anche 1 Illuminismo di Salvemini, che è stato più volte richiamato dallo stesso Venturi, era in lui un abito mentale e un atteggiamento pratico, ma niente affatto adesione verso nuove filosofie della natura e nuove religioni. Salvemini combatteva e combatterà la Chiesa cattolica in quanto istituzione politica, ma rispettava la fede cristiana82. Infine la terza questione, quanto sia durata la stagione di Venturi più direttamente legata all’esperienza di GL, non consente, io credo, risposte nette. In un certo senso si potrebbe dire che quell’esperienza segnò Venturi per tutta la vita. Tuttavia, come del resto è già stato suggerito, sul piano degli studi una periodizzazione è pur possibile. Mi pare che per più di una ragione l’opera su Radicati di Passerano, del 1954, rappresenti un epilogo: il culmine di una stagione di riflessione e di lavoro, apertasi con la J