VENTURI E IL PROBLEMA DEGLI INTELLETTUALI 23 i più riposti sentimenti del deismo tradizionale»20. E però il Diderot di Venturi è soprattutto colui che, attraverso le passioni («in nome di una spinta vitale dal basso, in nome delle passioni umane e della natura animata»21), scopre «la fede illuministica», una religione alternativa «per quella grande rinascita del mondo della natura di fronte al mondo della superstizione e della società che T attorniava»22. La Ragione non basta se non è attivata dalla Fede: «nella scelta tra le varie correnti dell’illuminismo, egli era stato guidato essenzialmente dal bisogno di creare e di vivere una fede capace di suscitare entusiasmi e di infondere nuova vita alla polemica dei lumi» 23. L’affaire de Prades: «Non bisogna dar retta ai tanti scritti libertini e filosofici dove si afferma, “et pour cause”, che la religione e i suoi problemi erano passati di moda [...]. Lo scandalo de Prades agitò tutte le tendenze che contendevano il monopolio del sentimento cattolico in quel momento [...]. Quella fiducia nuova nell’opera dell’uomo e nella natura che era il nocciolo della nuova fede illuminista si contrappose così apertamente, pubblicamente, alla luce del sole, alle vecchie credenze. È fatto di tale interesse ed importanza per capire l’azione di Diderot [...], osservando passo passo il formarsi di quelle crepe nell’edificio tradizionale della religione attraverso le quali potè passare il soffio rinnovatore sino alla vittoria finale delle nuove idee»24. E lo scandalo è essenziale «per capire come per opera di Diderot e dei suoi ¡’illuminismo prese al centro del XVIII secolo un aspetto politico che parve agli spauriti tradizionalisti un complotto, e che era invece la nascita di una nuova forza ideale e pratica» 25. Ma l’allegoria? «È generalmente errato cercare le origini di tale uso in un bisogno di nascondere sotto veli prudenti quello che sarebbe stato pericoloso esprimere apertamente, ché in genere nulla è più chiaro delle allegorie settecentesche, specialmente quando si parla di religione o di politica»26. «Imposez-moi silence sur la religion et le gouvernement et je n’aurai plus rien à dire». Questo motivo, come il tema del linguaggio27, appartengono insieme all’ambiente fa- 20 Ivi, p. 79. 21 Ivi, p. 86. 22 Ivi, p. 82. 25 Ivi, p. 109. 24 Ivi, pp. 169-170. 25 Ivi, p. 203. 26 Ivi, p. 102. 27 Ivi, pp. 204-240: a proposito delle Lettre sur les sourds et les muets.