INTRODUZIONE sto l’Unione europea di fronte a sfide cruciali - quali l’allargamento all’Europa centrale e orientale e la necessità di passare dalla tendenza a sfruttare la sicurezza prodotta dagli USA alla capacità di contribuire in modo sostanziale alla produzione di sicurezza globale - gestibili solo con la creazione di istituzioni sopranazionali efficienti e democratiche, fornite di tutte le competenze di uno stato federale, e cioè anche di una politica estera, di sicurezza e di difesa unica. Al riguardo deve anche essere tenuto presente che, poiché l’introduzione dell’euro metterà in discussione l’egemonia del dollaro e i connessi vantaggi economici, gli USA saranno sempre meno in grado e meno disponibili a mantenere esclusiva-mente sulle proprie spalle gli oneri propri del ruolo di produttore di sicurezza globale. I prossimi anni ci diranno se l’opportunità, che oggi esiste in termini estremamente concreti, di giungere alla Federazione europea verrà colta, ed è inutile fare previsioni perché il colmare lo spazio fra ima possibilità e la sua effettiva realizzazione dipende in ultima analisi da un fattore per definizione imprevedibile come la volontà umana. 2. Il fatto che il processo di unificazione europea non sia ancora giunto a uno sbocco irreversibile e che pertanto sia ancora aperta la possibilità del suo fallimento non toglie che quanto finora realizzato rappresenti una componente fondamentale della storia non solo europea ma mondiale di questo secolo, che deve perciò essere conosciuta nel modo più approfondito possibile anche nelle sue premesse. E ciò, sia al fine di avere una visione completa del mondo contemporaneo, sia perché una adeguata consapevolezza storica relativa al processo di unificazione europea è un ingrediente insostituibile di una coscienza politica illuminata, diretta ad affrontare i problemi che in questo processo sono ancora aperti. Alla conoscenza storica del processo di unificazione europea si è impegnata a fornire il proprio contributo la Fondazione Luigi Einaudi, anche in considerazione del fatto che l’unità europea è stata una componente essenziale dell’ispirazione etico-politica della persona a cui la fondazione è intestata. Nel quadro di questo impegno è stato dapprima organizzato, nei giorni 25 e 26 ottobre 1974, un convegno di studi su «L’idea dell’unificazione europea dalla prima alla seconda guerra mondiale».2 Dopodiché si è 2 Cfr. L’idea dell’unificazione europea dalla prima alla seconda guerra mondiale, a cura di Sergio Pistone. Torino, Fondazione Luigi Einaudi, 1975, con contributi di: Arduino Agnelli, Norberto Bobbio, Dino Cofrancesco, Lucio Levi, Walter Lipgens, Renato Monteleone, Sergio Pistone, Francesco Rossolillo. — IX —