PRESENTAZIONE Sono stati relatori Gianfausto Rosoli, Livio Attanasio e Ornella Confessore, mentre hanno partecipato al dibattito per il gruppo di ricerca anche Patrizia Audenino e Dora Marucco, cui si sono aggregate Adele Maiello e Maddalena Tirabassi. Congiuntamente hanno contribuito alla presentazione di un testo omogeneo, che assume il titolo dal tema seminariale, edito nel ’98 negli «Annali» della Fondazione Einaudi.3 Infine, un terzo incontro ha avuto luogo il 3 giugno 1998, dedicato al problema La città. Municipalismo e servizi sociali-, in esso hanno svolto relazioni Cristina Accornero, Renata Alito e Patrizia Dogliani, e due di esse sono state pubblicate sul «Bollettino storico-bibliografico subalpino».4 Attraverso la presenza attiva nei seminari, il gruppo di lavoro ha cercato di dare alcune prime risposte a temi, interrogativi e studi, che attraversarono l’intera esistenza della «Riforma Sociale», dove furono editi decine e decine, talvolta centinaia di contributi (è sufficiente, ad esempio, contare anche le numerose recensioni di libri e di saggi), che accompagnarono ogni singolo dibattito e, ancora una volta di più, confermano la straordinaria vitalità e l’ansia di internazionalismo che contrassegnarono i tomi della rivista, sia nella breve ma determinante direzione di Nitti sia durante la lunga -e continuamente in evoluzione - guida e redazione di Einaudi. 2. Che la «Riforma sociale» abbia costituito una delle maggiori apparizioni culturali, scientifiche e in pari tempo politiche dei tre quarti di secolo facenti seguito all’Unità, lo si sapeva. La bibliografia primaria e secondaria sul dibattito politico e sociale nazionale, sulla storia e sul pensiero economico, le numerose biografie di tanti esponenti dell’intellettualità, diretta-mente o indirettamente partecipi al dibattito sulla rivista hanno consolidato la percezione, quasi un’intuizione all’inizio, poi sono arrivati i frutti e le ri- 3 Cfr. Il problema dell’emigrazione italiana tra Ottocento e Primo Novecento a partire dalle pagine della «Riforma sociale», «Annali della Fondazione Luigi Einaudi», XXXII, 1998: C. Malandrino, Premessa, pp. 39-43; P. Audenino, «La Riforma sociale» nel dibattito sui fenomeni migratori al tempo della «grande emigrazione». Analisi, giudizi e proposte, pp. 45-49; G. Rosoli, La politica migratoria italiana durante il periodo liberale dall’unità politica al fascismo, pp. 51-69; L. Attanasio, L’emigrazione italiana: correnti di pensiero e indirizzi politici nelle pagine della «Riforma sociale», pp. 71-85; O. Confessore, Il dibattito sull’emigrazione nelle pagine della «Rassegna nazionale», pp. 87-102; D. Marucco, La «Riforma sociale» e le statistiche dell’emigrazione, pp. 103-107; A. Maiello, Il quotidiano cattolico genovese «Il Cittadino» nel dibattito sull'emigrazione: 1873-1914, pp. 109-147; M. Tirabassi, Amy Bernardy e l’emigrazione italiana negli Stati Uniti, pp.149-161. 4 R. Allìo, Gas, energia e trasporti a Torino. Il dibattito sulle aziende municipalizzate, «Bollettino storico-bibliografico subalpino», XCVII, 1999, n. 1, pp. 297-313; C. Accornero, La città come organismo collettivo. La questione del municipalismo e dell’urbanesimo nelle pagine della «Riforma sociale», ivi, n. 2, pp. 733-749. — IX —