CRISTINA ACCORNERO alle trasformazioni sociali ed economiche dell'inizio del secolo sono le commemorazioni pubblicate dopo la sua morte.3 Al di là dei toni retorici delle rievocazioni, basterà accennare al fatto che tutte evidenziano la molteplicità degli impegni assunti nel corso della sua «benefica e multanime vita laboriosa».4 Nell'impossibilità di analizzare compiutamente in questa sede tutte le sue attività, mi limiterò a elencarne alcune, afferenti al campo sociale, al mondo della finanza, al settore educativo e allo studio dell'economia. Nell'ambito del sociale, Geisser è fondatore con Ernesto Schiapparelli e Fedele Lampertico dell'Associazione Nazionale per soccorrere le missioni italiane,5 membro fondatore dell'Opera per l'Assistenza degli operai emigrati in Europa (in seguito denominata «Opera Bonomelli»),6 presidente dal 1896 dell'Opera Pia Lotteri, istituzione benefica torinese per la convalescenza dei malati, membro del Comitato delle Province Piemontesi per l'assistenza agli invalidi di guerra.7 Nel settore amministrativo, Geisser è presidente della Cassa di Risparmio di Torino dal 1920 al 1927,8 membro del consiglio d'amministrazione della Cartiera italiana (dal 1889) e della Società mineraria Monteponi (vicepresidente dal 1924). S'interessa all'agricoltura promuovendo l'intensificazione della coltura del pioppo canadese e della 'frutticoltura' con l'istituzione di una scuola professionale in Pomologia9 ed M. Bocci, Geisser Alberto, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, voi. 52, 1999, pp. 798-799. Tra gli studi più recenti sul mondo della finanza torinese cfr. I. Balbo, Torino oltre la crisi. Una «business community» tra Otto e Novecento, Bologna, H Mulino, 2007. 3 Una vita esemplare (note biografiche su Alberto Geisser), «Proiezioni luminose», Vili, nn. 1-2, 1929; In memoria di Alberto Geisser. Commemorazione fatta dal socio A. Tournon, Torino, Tipografia E. Schioppo, 1930 (estratto dagli «Annali della R. Accademia di Agricoltura di Torino», XXII, 1930); La morte a Roma di Alberto Geisser, «Torino», IX, 1929; G. Fenoglio, Appunti biografici su Alberto Geisser, Torino, Sten, 1935; P. Thaon de Revel, Appunti biografici su Alberto Geisser, Torino, Sten, 1935. 4 Una vita esemplare cit., p. 1. 5 In occasione dell'Esposizione torinese del 1898 Geisser si occupa dell'organizzazione della Mostra degli italiani all'estero. Cfr. L. Attanasio, L'analisi dell'immigrazione italiana, in Una rivista all'avanguardia. La «Riforma Sociale» (1894-1935). Politica, società, istituzioni, economia, statistica, a cura di C. Malandrino, Firenze, Olschki, 2000, pp. 189-213 («Studi della Fondazione L. Einaudi», 39). 6 Per conto dell'Opera, Geisser esegue un'inchiesta sullo sfruttamento del lavoro minorile nell'Italia meridionale impiegato per le Vetrerie francesi. In memoria di Alberto Geisser cit., p. 202. 7 Comitato delle Province Piemontesi pro-mutilati, Rappresentanza provinciale torinese dell'Opera Nazionale per la protezione ed assistenza degli invalidi di guerra, Notizie e dati statistici sul funzionamento dell'Ufficio e sull'Assistenza svolta al 30 giugno 1921, Torino, 1° luglio 1921, dattiloscritto. 8 G. Prato, La Cassa di Risparmio di Torino nel suo primo centenario (4 luglio 1827 - 4 luglio 1927). Prefazione del presidente Alberto Geisser, Torino, Tipografia eredi Botta, 1929. 9 S. Lissone, La frutticoltura nel Piemonte e il frutteto - Scuola Professionale di Pomologia isti- — 2 —