Prefazione di Jacques Mawas Non è questa la prima volta che The International Review of Community De-velopment si occupa dell’educazione degli adulti; vari articoli su questo argomento sono comparsi nei numeri precedenti. Il presente volume, tuttavia, è dedicato in massima parte a questo tema, non soltanto per gli ovvi e stretti legami con lo sviluppo socio-economico, ma anche perché l’educazione degli adulti sembra aver raggiunto uno stadio assai interessante, come si può vedere dalle discussioni avvenute in vari congressi internazionali (Teheran, Montréal). E’ apparso chiaramente in questi congressi, e dalle reazioni successive di molti educatori, che quelle che potremmo chiamare le forme « classiche » dell’educazione degli adulti (così come si è venuta definendo nella teoria e nella prassi dei paesi scandinavi ed anglo-sassoni) non erano sufficienti a soddisfare i bisogni e a risolvere i problemi non solo delle nazioni in via di sviluppo, ma in genere di quelle nazioni con forme più limitate di democrazia e prive di una tradizione in materia, ed in via ancor più generale di tutto un mondo in cui le rapide trasformazioni in corso rendono la vita sempre più complessa. Per quanto possa essere interessante ed utile, tuttavia lo scopo di questo volume non consiste nel tentare una definizione nuova e più estesa dell’educazione degli adulti (pur ammettendo che un tentativo del genere sia oggi possibile); e neppure quello di dare un resoconto ampio ed aggiornato dei nuovi passi compiuti. L’intenzione è invece quella di fornire, con svariati contributi, una rassegna dei vari punti di vista e tendenze che si manifestano in questo campo, dei rapporti con altre discipline, e la presentazione di alcune recenti esperienze, che siano in qualche modo originali o atte ad illustrare l’evoluzione e gli attuali indirizzi dell’educazione degli adulti. Gli articoli ed i contributi sono stati scelti con l’intento di esplorare, attraverso appunto differenti punti di vista ed esperienze, tre principali correnti di pensiero. Le prime due rappresentano due vedute, ambedue presenti ma contrastanti, quando non siano addirittura una dicotomia: la prima porta la sua attenzione sull’individuo, considerando i processi di crescita e di sviluppo della persona, mentre il secondo punto di vista considera l’individuo nella società, la sua capacità di mettersi in relazione con altri e di divenire parte integrante del mondo in cui vive. Volendo rendere queste differenze in modo incisivo si potrebbe dire che la prima tendenza sottolinea l’importanza dell’accre-scersi delle capacità individuali mediante tipi più formali di attività educa- IX