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ARMANDO SAPORI
spondente allo scopo, che vien chiamato sconto razionale (43). Più tardi la pubblicazione integrale dei libri di commercio dei Peruzzi, due grandi codici rimasti di una massa andata dispersa, mentre ha portato una conferma a tutto ciò, ha permesso anche di stabilire, con la possibilità di riscontrare una quantità enorme di operazioni, eseguite nel corso di più anni da più contabili, che costoro, lungi dall’accontentarsi di risultati approssimativi, evitarono costantemente quegli stessi arrotondamenti dei danari, in operazioni importanti migliaia e centinaia di migliaia di lire, che attualmente non disdegnano i ragionieri delle grandi banche, e che spinsero costantemente le divisioni a più e più decimali, per trovare le frazioni di danaro adatte a stabilire, con precisione assoluta, l'equivalenza di ingenti somme in valute diverse (44).
      5.         — Se ci riproponiamo ora la domanda dove il mercante si istruì, o dtìbbiamo rispondere, anche noi, nella scuola pubblica, e in tal caso dob-
      (43)        Come è noto, Io sconto razionale ha per scopo di determinare dal capitale da scontare un nuovo capitale, che impiegato a un tasso di interesse pari al tasso di sconto, riproduca, durante il periodo per il quale appunto Io sconto fu calcolato, Io stesso capitale oggetto di sconto. Dai libri della compagnia Del Bene risulta, per la compra-vendita a termine, quanto appresso: Convenuta tra le due parti la liquidazione a tre mesi e mezzo o a due mesi e mezzo, chi pagava a pronti scontava per l'intero tempo (*). Quando, invece, e ciò nel caso del forestiero, il venditore registrò il prezzo a tre mesi e mezzo, e il compratore si impegnò soltanto a due e mezzo, troviamo le partite cosi completate e nei libri della compagnia: se il compratore pagò a due mesi e mezzo, gli furono rilasciati due danari per lira per il terzo mese (**); se pagò a pronto, si detrassero dal suo dare per un mese i due danari per lira, e sul resto si concesse lo sconto (razionale) del dieci per cento, che è quanto dire che egli ebbe maggior premio per il mese per cui non si era impegnato, dato che lo sconto razionale dà per il capitale da scontare una cifra minore di quella risultante dal computo dell'interesse o dello sconto pratico. Con precisione di linguaggio si diceva: « tenéci per ¡sconto di due mesi e mezzo a dieci pei cientinaio, e per diritto per uno mese, a due danari per libra » (*♦*).
     (•) « Cenni Biliotti e Bocchuccio di Manno e conpangni deono avere per.... panni, a fior., lbr. 122 s. 5 d. 2. Sugelamo di 21 di giugnio anno 1319, termine di 12 d'ottobre anno detto. — Avenne dato a’ sopradetti, di 28 di giungnio anno 1319, chontanti fior. 82 d’oro meno s. 2(1. 1 a fior. Vagliono insomma a fior. lbr. 118 s. 15 d. n. — Avenne dato ad essi detto di, i quali ci donarono per tempo di questi danari, insomma, a fior., lbr. 3 s. 9 d. 3* (A. S. F., fondo Del Bene, « Libro compravendite•, n. 2, c. V). — « Cione Franceschi di Siena ci dò dare per., panni, a fior. lbr. 136 s. 17 d. 6. Sugcl-larono di io d’aprile anno 1321 a termine mesi due e mezo. Sensale Gerì Brunetti. — Anne dato di 11 d'aprile anno 1321; dii per lui Piero Adatti e conpangni fior. 92 d’oro e s. 13 d. 7 a fior, contanti. Rcchò Simone di Lapo. Vagliono, a fior., lbr. 134 s. 1 d. 7. — Tenéci per ischonto de’ sopradetti danari per mesi due c mezo a ragione di io per cientinaio, insomma a fior. lbr. 2 s. 15 d. 11 »(Id.,id.,c. CXIVt.).
     (••) « Angniolo d’Afritto ci dè dare per.... panni, a fior., lbr. 146 s. 5. Sugello di 17 d’aprile 1319, sensale Berto Rugieri. — Annone dato, i quali ci fece iscrivere a Tomaso Peruzi e a’ chonpangni de la merchatantia, di 3 di lulglio anno 1319, a fior. lbr. 145 d. 7. — Tenéci per tempo di questi danari d’uno mese che li ci fece inscrivere anzi tempo, a ragione di io per cento, a fior. lbr. 1 s. 4 d. 5 ». (Iti. id-, c. XCII t.).
     (***) < Angniolo da Siena ci di dare, per.... panni, a fior., lbr. 89. Sugcllo di 19 di giungnio anno 1319. Sensale Lippo Bertaio. — Anne dato, di 19 di giungnio anno 1319. Dii per lui Cicnni Biliotti
e conpangni, fior 59 d’oro e s. 18 d. 1 a fior., valgliono, a kor. lbr. 86 s. 9 d. 1.-Tenéci per diritto
d'uno mese e per ischonto di mesi due e mezo di questi danari a ragione di io per cientinaio, a fior., lbr. 2 s. io d. li ». (Id., id., c. XCIV t.).                                    .
      (44)  / Libri di commercio dei Peruzzi, cit., v. prefazione e indice.   / 1 '
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