LE IMPOSTE SUOLI AUMENTI DI VALORE EDILIZI IN GERMANIA
115
   Per cib che concerne la differenza fatta fra proprietà fabbricata e non fabbricata è da osservarsi che l’aumento del valore può essere non guadagnato anche nel caso di un’area costrutta o migliorata. Per le aree non costrutte l’esenzione non deve eccedere il 5% e nessuna esenzione generale si può giustificare. Nell’altro caso il proprietario di solito contribuisce a produrre l'aumento di valore e merita perciò qualche maggior riguardo: bene hun fatto alcune ordinanze a tenerne conto. Ad ogni modo un’esenzione del 10 % basta a compensare largamente l’azione del proprietario. In complesso v'è tendenza a trattar con più favore i fondi migliorati che i non migliorati giungendo a volte perfino a esentarli.
   Due esempi bastano a indicare in che maniera differiscono le imposte sulla aree costrutte e su quelle edificabili. Il progetto berlinese stabiliva che per le aree costrutte l'imposta sugli aumenti di valore dovesse essere esatta solo se era decorso un periodo almeno di 5 anni fra il precedente e l’attuale trapasso. Se l’intervallo era da 5 a 10 anni l’imposta doveva essere uguale ai V3 del saggio normale; se l’intervallo era superiore a 10 anni l'imposta si riduceva ad '/,. Già dicemmo sopra come per le aree ancora edificabili la moderazione del tasso normale avveniva solo dopo periodi più lunghi, da 10 a 20 anni e più di 20 anni. Già ricordammo come a Dortmund per le aree costrutte, e per queste soltanto, l’imposta vada diminuendo col crescere dell’intervallo di tempo dal precedente trasferimento, in guisa che se l’intervallo tocca i 15 anni l’imposta non si paga più. Nessuna disposizione simile vi è per le aree edificabili.
      B) Tempo per il quale si calcola l’incremento tassabile. — Poiché la tassa si propone di colpire l’aumento di valore tra il prezzo dell’ultima vendita e quello della vendita attuale, la data per calcolare questo aumento di valore deve normalmente essere quella dell’ultimo precedente trapasso di proprietà. Vi posson però essere difficoltà all’applicazione di questo principio, come nel caso di un generale cambiamento nel valore della moneta o quando è difficile stabilire il prezzo dell’ultimo precedente trapasso e quindi le deduzioni per migliorìe recate al fondo. A ciò si ovvia sia con una completa esenzione, quando il periodo trascorso dall’ultimo trasferimento eccede qualche decennio, sia fissando una certa percentuale del prezzo attuale come base per la tassazione, sia derogando, per il periodo di transizione, al principio vigente in guisa ussoluta per il futuro che base della tassazione sia l’effettivo aumento di valore dell’area. Questo deroghe si fanno di solito nella seguente maniera :
         1° a) Nel caso del primo trasferimento, dopo l’introduzione della tassa, questa è calcolata sulla base d’un valore corrente determinato secondo i regolamenti municipali; b) se non si conosce il prezzo dell’ultima vendita o il trasferimento ha avuto luogo senza vendita (eredità o dotazione), si calcola la tassa sulla base del valore corrente all’epoca dell’ultimo trasferimento.
         2° A volte è indicata una data fissa a decorrer dalla quale si calcola l’incremento di valore (così Dortmund: 1° gennaio 1860).