112 LA RIFORMA SOCIALE — ANNO XVI - VOI,. XX Intanto la precarietà dei patti col maggior consumatore — il Municipio — mentre impedisce alle Società di accordare a questo agevolezze che sarebbero appieno giustificate, le paralizza altresì nelle opere d’estensione e miglioria degli impianti, e paralizza e differisce cosi quei vantaggi che solo una tal via permetterebbe loro di dare o preparare alla generalità dei consumatori. La prospettiva di sovvertire l’attuale stato di cose, riscattando sin d’ora uno od entrambi gli impianti che col 1924 diventeranno virtualmente a tenue prezzo proprietà del Municipio, può arridere a qualche scalmanato municipalizzatole e certamente alle Società; quanto meno a quella che oggi dal suo impianto torinese ricava utili meno che normali: ma non può non essere scartata da ogni mente sobria e pratica. Le velleità incoscienti di municipalizzare il gas, e lo spirito di diffidenza che stanno in fondo alla condotta del Municipio, si traducono in danno manifesto e gratuito per le Società, il Comune, il pubblico. La tesi che, fissando semestralmente il prezzo del gas il Consiglio della Società Consumatori debba applicare a riduzione immediata di detto prezzo ogni utile disponibile, non può non essere giudicata micidiale all’industria da ogni uomo pratico. Si disperderebbe cosi in ribassi insensibili e saltuari la stessa « essenza vitale », il nerbo dell’azienda. Anche la scadenza del 1923 e la correlativa necessità di ammortire e restituire il capitale degli azionisti limitano giustamente se non la possibilità, la misura di ribassi ulteriori. Equo e saggio apparirebbe il proposito di addivenire pel servizio municipale a nuovo contratto di qualche durata, stipulando non tanto ribassi generali su un prezzo che è già bassissimo, ma soddisfacendo ad altre esigenze cittadine, quale l'estensione delle condutture nel suburbio, sempre poco fruttuose all’inizio, provvedimento questo utile alla cittadinanza, fruttuosissimo pel Municipio, se tengasi presente che colla scadenza del 1923 tutte le condutture diventeranno virtualmente proprietà del Comune. * * * Secondo il consuntivo 1907, il Municipio ha speso : per illuminazione a gas L. 364.000 » 180.000 L. 544.000 lì elettrica . complessivamente . /