80 LA RIFORMA SOCIALE — ANNO XVI - VOL. XX u consumatori di cosa atta a procurare vnutaggi enormi. È il puliti blico che verrebbe a soffrire se non consentiamo alle Compagnie di « scendere in campo, e se questo nuovo strumento di potenza che la « scienza ha scoperto dovesse rimanere inapplicato e infecondo per u più anni ». Parole queste ben consone all’elevatezza intellettuale d’uno statista che fu pure cultore insigne delle scienze sperimentali. La Camera dei Lordi emendò il progetto di legge dando facoltà al Board of Trade di prolungare la durata delle concessioni fino ad un massimo di 21 anni. Ecco per sommi capi le disposizioni della legge 1882 sulla illuminazione elettrica. Ogni Compagnia che intende collocare cavi o fili sotto il suolo pubblico deve riportare una licenza dal Board of 'Trade, previo l’assenso dell’autorità locale interessata. Il Board of Trade può emanare provisionai orders senza il detto assenso e senza limitazione di tempo, ma tali jìrovisional orders debbono essere confermati con legge del Parlamento davanti il quale è lecito sollevare opposizione. La legge dà al Board of Trade poteri amplissimi di regolamentazione. Esso fissa la zona di competenza di ogni singolo concessionario, fissa i prezzi massimi, le norme per il controllo della qualità e potenza della luce, può entrare nei più minuti particolari del servizio; può infine revocare la licenza e lo stesso atto del Parlamento in caso di inosservanza da parte del concessionario delle clausole che gli sono state imposte. Ma il punto più importante della legge sta nella situazione privilegiata ch’essa ha creata alle autorità locali. Se un’autorità locale ha ottenuto autorizzazione di impiantare l’illuminazione elettrica, nessuna Compagnia può più ottenere concessione nello stesso distretto, di guisa che la prima gode di un vero e proprio monopolio. Di più la legge fìssa in 21 anni la durata massima delle concessioni ed autorizza il riscatto forzoso al termine della concessione e, trascorso questo, ad ogni intervallo successivo di 7 anni. E prezzo di riscatto deve essere fissato'colle stesse norme prescritte dalla legge sulle tranvie 1870, ossia praticamente in base al valore di ferro vecchio. Vediamo ora gli effetti della legge inglese. Nel 1883 si rilasciarono 55 concessioni, nell’anno successivo solo più 4, nessuna nel 1885, una nel 1886, nessuna nel 1887-1888. Alla fine del 1888 tutte queste concessioni, aU’infuorì di una, erano state revocate dal Board of Trade per non aver avuto applicazione. \ ^ i / 1